6.30.2010

Buoni auspici...

Anche i fans più accaniti credo abbiano un po' rimuniginato riguardo gli ultimi lavori di Bjork: pensiamo a "Post", "Telegram", "Vespertine", "Homogenic", insomma dei capolavori,  poi decide di accettare la proposta di quel genio pazzo che è Lars von Trier ed eccola protagonista in "Dancer in the Dark" (per cui scrive anche la soundtrack "SelmasSong"), ruolo per cui vince meritatissimamente come miglior interpretazione femminile a Cannes nel 2000, ma vai a capire perchè, va in crisi profonda e qualcosa  cambia...s'incupisce. Nel 2004 pubblica "Medulla" (personalmente non mi piace poi così tanto),  e nonostante avesse detto basta al cinema accetta la proposta del compagno Matthew Barney (anch'esso un genio pazzo, artista contemporaneo, regista del "Cremaster Cycle"...per chi non lo avesse già fatto,  la visione di questo monumento cinematografico/artistico è da annotare nelle cose da fare almeno una volta nella vita!!...qui un estratto), ed è interprete del suo "Drawning Restraint 9", per cui scrive la soundtrack riprendendo molto lo stile "Medulla", e poi arriva la delusione di "Volta" (almeno per me), che include i duetti con Antony  "The Dull Flame of Desire" e "My Juvenile"...che uno si aspetta che il prodotto di questi due insieme sia qualcosa di sconvolgentemente bello...mah, il mio giudizio a riguardo cambia in base alla giornata.
Ora in questo EP "Mount  Wittemberg Orca" (che  ho avuto modo di ascoltare di sfuggita, ma credo necessiti di più attenzione) con i Dirty Projectors:

Nel prossimo album degli Antony and the Johnsons "Swanlights", che uscirà l'11 Ottobre, con una settimana di ritardo rispetto a quanto precedentemente annunciato (ma poco importa perchè la consapevolezza che conterrà "Everything is New" ripaga già da se la lunga attesa dei prossimi 3 mesi e 12 giorni), solo nella versione album, ma non in quella book+album (vabbè per chi come me ha già preordinato l'edizione extra, ci sarà la versione digital), sarà incluso un nuovo duetto Antony-Bjork, intitolato "Flétta".

2 commenti:

  1. Trovo il connubio tra poliritmia e vocalità dei Dirty Projectors e la voce di Bjork particolarmente azzeccato :) E mi sento anche di concordare sulla valutazione che dai degli album. Magari forse un pochino sopravvalutata, ma certamente non tro/a....;)

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  2. Già, quest'ultimo lavoro non mi dispiace affatto, e poi dati i trascorsi credo che Bjork meriti comunque sia una possibilità...insomma, da i commenti in giro per vari blog sembra sia considerata al pari di Laura Pausini :0
    Do ragione a Vinz, era perfetta per il contesto '90 e primi '00...ora dovrebbe giocare meno sul suo personaggio da "stralunata", che forse con il tempo ha stancato.
    io sono più che contenta che collabori nuovamente con Antony
    :)

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