8.29.2011

Dive Fashion...ci pensa Lars!

Mentre ero indaffarata ieri sera a preparare la valigia per Copenhagen (col cambio di stagione è un dramma, non so cosa portarmi dietro), il mio caro amico Davide mi ha mandato una mail che includeva un breve messaggio:
"te, la Danimarca e Lars! pensare che io me la sognavo un giorno diretta da Sofia Coppola..."
ed un link in allegato:

...io non sarei così drastica, ovvero...Charlotte Gainsbourg attrice mi convince e parecchio, Charlotte Gainsbourg musicista, mmmm molto meno... non mi entusiasmava prima, mi sapeva un po' di...ecco, una Carla Bruni in versione leggermente meno odiosa, figuriamoci ora in versione electro-kitsch di facile riferimento a Goldfrapp (che fine ha fatto anche lei?...fino ad un paio di anni fa era su tutte le riviste patinate, considerata come l' icona glamour della musica "indie"...cioè, secondo Vogue e simili). Poi, per non farsi mancare nulla, mi sembra giusta l'idea di cimentarsi addirittura in un balletto in stile Feist :)
Ovviamente il Lars è von Trier, che a quanto pare dopo aver cimito Bjork, mai più ripresa da "Dancer in the Dark" (in realtà anche Catherine Deneuve non ne uscì indenne dall'esperienza...), alla fine ha cimito anche la Gainsbourg (che difatti nel videoclip sopra, scappa da se stessa, con un esito che lascia poche speranze...), però c'è da dire che lei ha resistito a ben due Suoi film: "Antichrist" e "Melancholia"! Non mi sembra poco.
...pensare che io me la ricordavo così, con quell'aria (a volte) piacevolmente snob,  radical...sì, adatta per un fim di Sofia Coppola:


ps: Lars e la Danimarca, io invece vi adoro! :)

(visto che parto, il prossimo post sarà quello relativo ad Antony, intanto...
buona settimana!)

8.25.2011

Qualcuno le comprende...le sorelline baffute!

Avevo detto per un po' basta con drone/ambient/glitch...e ne avevo tutte le intenzioni, sicchè il nuovo Fennesz/Sakamoto non l'avevo nemmeno messo sull'iPod, poi vado a vedere tra le statistiche del blog e vedo che un mucchio di utenti erano capitati qui cercando appunto "Flumina"...allora ho fatto lo sforzo e ieri sera l'ho ascoltato accompagnata dai 38°C che rendono in questi giorni Torino una città torrida e deserta...non proprio l'ideale per questo doppio album! Non c'è che dire, da due menti del genere non può che venire fuori una meraviglia...però, consiglierei di lasciarlo lì da parte ed ascoltarlo magari tra un mese. Comunque sia, qui.E con questo si chiude il capitolo cupezze elettroniche!

Mese musicalmente floscio, almeno, nulla mi ha entusiasmata...sarà anche colpa  della fissa-pre-Antony e sapere che in scaletta sono inclusi "nuovi" brani come "Swanlights", "Cut the World", "Snowy Angel", "The Spirit was Gone" e poi "You Are My Sister" ed "Hope There's Someone" in versione sinfonica...a confronto tutto il resto mi sembra davvero poca cosa, eccezion fatta che per...

...l'illuminazione del mese SISTER CRAYON "BELLOW"
mi hanno mandato in fissa, partendo dalla copertina che mi ha convinta da subito. Sono un quartetto di Sacramento e sono indie...indie ma pop/trip-hop ed una miscellanea di generi tra cui non mancano anche venature di quel "freak-folk" da sempre tanto criticato, difatti è subito chiara l'influenza sia estetica che musicale delle CocoRosie (evvai, qualcuno che finalmente capisce ed apprezza le sorelline baffute!!). La voce di Terra Lopez, che sostiene tutti i brani dandogli un certo fascino, infatti ricorda a tratti sia Bianca che Sierra Casady, ma talvolta anche la mia adoratissima Matteah Baim (che con le due ha collaborato più volte e che è parte del progetto Metallic Falcons). Del resto Terra Lopez si era cimentata già con una cover delle CocoRosie "Honey or Tar" (QUI), direi ben riuscita, e se ben ascoltate "Here we Never Die", non vi ricorda moooolto "Girl and the Geese" delle Casady?? Qui
Promettono molto più che bene, intanto qui sotto "(in)Reverse" in versione live :

Esiste anche un videoclip dello stesso brano, molto carino, ma l'elemento di spicco è senza dubbio il giubbottino smanicato di pelo di topo indossato dalla Lopez...lo voglio anch'io!! 0_o http://www.youtube.com/watch?v=BklxcL7li_o
Per me sono adorabilissimi!! :)
 
2- A Winged Victory for The Sullen titolo del progetto e titolo dell'album.
Del resto Dustin O'Halloran rientrava già tra i miei ascolti preferiti di quest'anno con la sua precedente uscita "Lumiere", qui invece si trova a collaborare con il compositore Adam Wiltzie ed Hildur Gudnadottir al violoncello.
Il tutto inizia a Bologna nel 2007 durante uno degli ultimi live europei di Mark Linkous come Sparklehorse (se non ricordo male, il suo ultimo live fu a Parigi con Fennesz), data in cui O'Halloran e Wiltzie s'incontrano ed intravedono una successiva unione d'idee.
...cosa che è poi avvenuta e da cui è venuto fuori un album estremamente curato, raffinato...ed anche commovente, al piano (o meglio ai pianoforti...ne ha usati ben 9 diversi) lo stesso O'Halloran, a cui si uniscono fiati ed un quartetto d'archi delicatissimo tra cui spiccano Hildur Gudnadottir appunto al violoncello, e Peter Broderick al violino. Registrato per metà a Berlino nella Grunewald Church e per metà a Ferrara, include anche un omaggio con il brano "Requiem for the Static King. Part One"allo stesso Linkous che poco più di un anno fa ha deciso di risolvere i suoi problemi esistenziali in maniera definitiva. Qui...

Buon ascolto!! :)

8.16.2011

Al Wilderness Fest.

Altra incursione, mah...vogliamo parlare di questo?!? "The Spirit was Gone", la prima volta che la sento in versione live, e spero di poterla sentire in sede tra due settimane...urghh ancora così tanto! A quanto ne so, l'avevano suonata nel live commemorativo per Kazuo Ohno dello scorso ottobre a New York, ma almeno io non ne ho trovata nessuna traccia sul web... Direi piuttosto incantevole, no?

E poi "Ghost"

E "You Are My Sister" in versione sinfonica è impareggiabile!

ed ancora "For Today I am a Boy" con tanto di discorso che rispecchia molto il senso "world leaders trust feminine ghosts"...incantevole, nulla di diverso da questo:




<3  <3  <3  <3
Invidia totale per quelli presenti al Wilderness Fest.!:)

8.04.2011

Summer Playlist

Mi congedo per due settimane, un po' di vacanze finalmente! Fine agosto ed inizio settembre saranno poi abbastanza intensi: il nuovo di Feist, il nuovo di Bjork su cui saranno d'obbligo le solite critiche... :), My Brightest Diamond, Othon & Tomasini (non vedo l'ora per questo!!), Blind Cave Salamander etc etc... Il 2 settembre andrò a Copenhagen per Antony ed aspettatevi un reportage molto più che minuzioso!...non sfuggiranno nemmeno i minimi dettagli tipo il colore dei suoi calzini o da che parte era orientato il suo ciuffo di capelli...o quanti fazzoletti mi occorreranno quella sera...tanti immagino! :)

Non poteva dunque mancare la summer playlist, che non perde certo il vizio della copertina orrenda... Il "modello" questa volta è il mio gatto (più simile ad una foca in realtà), ormai 16enne ed obeso, in vacanza anche lui in montagna già da qualche giorno, per poter sgambettare un po' all'aperto; sono andata a trovarlo ieri, prima che io parta...e quest'immagine di lui accecato dalla luce del sole (e pieno di ragnatele in testa), mi è sembrata indicativa del periodo.  :)

TRACKLIST:
1- My Gurl Joan as Police Woman
2- On a Neck, On a Spit Grizzly Bear
3- Easy Hercules and Love Affair feat. Antony
4- Now's the Only Time I Know Fever Ray
5- My Moon, My Man Feist
6- Fall Devendra Banhart
7- Bright Orange Air Inlets
8- Smokes Quantity Boards of Canada
9- House Sparrow XiuXiu
10- Airship Metallic Falcons
11- King of Koalas XXL (XiuXiu + Larsen)
12- Paradise Circus Massive Attack feat. Hope Sandoval
13- As the Stars Fall The Cinematic Orchestra
14- Compass Jamie Lidell
15- Lemonade CocoRosie
16- Seaside Devendra Banhart
17- Life Being what it is Kaki King
18- Suitcase Full of Secrets Little Annie and Paul Wallfisch
19- Lifted Nat Baldwin
20- When I'm Sleepy Wild Beasts
21- Ald Square Fjordne
22- God Moving Over the Face of the Waters Moby
+
-Volcano of Snow

22 tracce, anzi, 23 che non hanno nulla di pesante...magari un po' la lunghezza complessiva della playlist, ma tant'è... Ah già quella "Volcano of Snow" messa lì? Dico solo che con il resto della playlist non c'entra proprio nulla, è una "piccola" aggiunta, una registrazione live molto recente che sono certa farà piacere, anche se la qualità del suono non è eccelsa...ma poco importa. Non scrivo di chi è, tanto sarà immediatamente riconoscibile! :)

Come ultima cosa: fino all'8 agosto sono disponibili in via del tutto gratuita le registrazioni video dei live dell'iTunes Fest., per guardarli su iPod/iPad basta scaricare l'applicazione, su pc invece basta andare sul proprio iTunes Store...ho guardato il live di Moby...1h50min pazzeschi!

Buone vacanze a tutti! :)
Ps: per qualsiasi lamentela, critica od insulto, scrivete pure, tanto sono sempre connessa. 

8.01.2011

Ways of Meaning - Kyle Bobby Dunn

Il periodo e le relative condizioni di luce e temperatura forse si legano maggiormente all'ascolto di sonorità più spensierate e ritmate, e poco alla profondità ed all'intimità dell'ultimo lavoro di Kyle Bobby Dunn, dal titolo già di per se piuttosto evocativo "Ways of Meanings" (seconda uscita per l'etichetta Desire Path Rec.), ma invece cogliendo l'opportunità che il periodo offre, ossia il tempo, e magari uno scenario suggestivo come la città svuotata delle persone già partite per la propria destinazione vacanziera, si può trovare un momento magari verso l'imbrunire in cui il suo ascolto trova la giusta collocazione, la sua atmosfera.
Arrangiato per chitarra ed organo (quest'ultimo preponderante nell'album), e poi modulato in forma elettronica...ma come per "Charles Rendition" di Fjordne, il risulato non risulta affatto sintetico o freddo...minimale, ambient, drone, sì, ma comunque dal tocco sentitamente strumentale. Ed anche sul fattore drone, non bisogna lasciarsi condizionare dal termine stesso pensando dunque a lunghissime composizioni monofoniche a volte anche un po' indigeste, ma piuttosto a composizioni tutto sommato di breve lunghezza (si aggirano sui 4-7 minuti), eccezion fatta per del brano "Movement for the Completely Fucked" che arriva quasi ai 15 minuti, ma comunque questi in continuo movimento, arrivando anche ad evocare sonorità orchestrali. La vera sorpresa è l'ascolto del brano "Canyon Meadows", la sua partenza a rilento, che sembra giungere da lontano mi ha riportato subito alla mente quel capolavoro che è "El Camino Real" di William Basinski, e per tutti i 7 minuti del brano in questione è facile fare un accostamento del genere...la percezione del tempo e dello spazio che scorrono lasciando una sensazione misteriosa ed impalpabile di decadenza dietro di se, la ciclicità di suoni che comunque non sembrano ripetersi mai allo stresso modo, il trasporto verso la riflessione/introspezione, tutti elementi che inducono comunque pensare che l'influenza di Mr. Basinski  faccia parte anche delle sonorità di Kyle Bobby Dunn....

Kyle Bobby Dunn - Canyon Meadows by desire path recordings


Qui invece in una versione più orchestrale:


Buon ascolto! :)
Ps: per un po' basta con tutto ciò che ha a che fare con ambient/drone/glitch/field-recordings/soundscapes il prossimo post (l'ultimo prima di una breve pausa estiva), sarà decisamente più movimentato, in parte anche dance...promesso! :)