9.27.2011

BAR

Forse ho rotto un po' troppo le scatole negli ultimi 3-4 mesi per non postare qualcosa riguardo "BAR", l'ennesimo progetto di Julia Kent (in prima assoluta sabato scorso qui a Torino), questa volta condiviso con Paul Beauchamp alla postazione bar e Fabiana Antonioli per la parte visuals (anch'essi parte tra l'altro dei Blind Cave Salamander, che due giorni prima sempre con la Kent hanno presentato in anteprima, con un live splendido, il loro prossimo album "Wet Stone").
Tornando a BAR, si è trattato di una première, forse (e spero) seguiranno future repliche, è da dire però che la sensazione, data anche la particolarità, è stata quella di un evento unico, una sperimentazione riuscita perfettamente in cui tutto è sembrato essere studiato nel dettaglio.
Julia ha proposto brani dai suoi album, ma un paio mi sono sembrati inediti (od almeno non credo di averli mai sentiti prima), Paul Beauchamp alla postazione bar si occupava di unire con field recordings realizzati sul momento, tutti quei rumori tipici di un bar, quindi il suono che produce una bottiglia quando viene stappata, bicchieri che si rompono, il ghiaccio che viene shakerato, mescolatori da cocktail (mescolatore è il termine che uso in laboratorio chimico...vabbè, insomma :) , quello...) che urtano contro le pareti del bicchiere, tappi che vengono svitati pian piano etc etc; il tutto arricchito dalle video-proiezioni a tema di Fabiana Antonioli (suggestive e molto belle dal punto di vista estetico).
Uno strumento musicale classico come il violoncello, creato appositamente per produrre musica e che produce suoni che tutti valutiamo immediatamente come note, e quindi musica, unito ai suoni involontari prodotti in qualunque circostanza e qualsiasi ambiente, che siamo invece abituati a considerare come semplici rumori...sorprende come possano combinarsi insieme!
La febbre a 39 e passa ed i relativi farmaci presi per riuscire a guidare quei 10 minuti scarsi che occorrono da casa mia al BlahBlah hanno generato in me un senso di totale stordimento, sicchè l'handycam sì l'ho portata ma non avevo messo in ricarica la batteria...batteria morta! Quindi ho fatto dei filmati davvero orridi sia per la mia mano tremante dalla debolezza (odio gli antipiretici che danno sonnolenza!), sia per i mezzi con qui sono stati realizzati, ossia il mio iphone e la mia digitale...poi YouTube ha messo del suo perchè per qualche misterioso motivo ha deciso che alcuni video dovevano essere in bianco e nero (malgrado siano stati girati a colori e sul mio pc si vedano normalmente).
"Acquario":


Questo è stato un momento particolare e suggestivo, gli spettatori sono stati invitati anche a partecipare attivamente manipolando il proprio bicchiere(che io non avevo...alcool+febbre+farmaci=mi sarei addormentata in auto ancor prima di allacciarmi la cintura!); il tintinnio dei bicchieri unito alle proiezioni dava un effetto affascinante:


Questo è uno dei due brani che non so bene identificare, credo sia Ailanthus ma
in una versione molto rallentata e differente: (che meraviglia!)


Questo non riesco ad identificarlo, è nuovo?!?: (che meraviglia!)


"A Spire" in questa versione è bellissima!:


Mi scuso ancora per la pessima qualità video/audio! :(

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