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6.21.2012

Who is it?!? Who is it?!?

Giusto un paio di giorni fa il mio caro amico Davide mi manda l'ennesima mail contenente un link a cui seguiva la frase:
"...a quanto pare la fa da un po' e c'è pure l'iTunes session!"
...il tutto accompagnato da una sospettosa faccina sorridente. Per esperienza so bene che i link che lui mi manda nel mezzo della notte mi riportano sempre a cose agghiaccianti...nel caso, si trattava di questo:


Lo ammetto, Bon Iver non lo digerisco proprio; mi piacque molto il suo primo album, ma con l'uscita del secondo pomposissimo lavoro e la conseguente campagna promozionale senza precedenti operata da Pitchfork (tralasciando poi l'onnipresenza, le scarpe, i liquori ed i programmi fitness...), beh...lo trovo odiosissimo! :)
Per andare contro-corrente, nonostante una decade deludente e forse proprio per via un livello crescente di insofferenza generale, la Guðmundsdóttir mi affascina ancora e continuo ad aspettare una sua ripresa...sì, lo so che Biophilia è stato un'ulteriore tracollo, e so che ogni nuovo album è via via peggiore del precedente... :)
Comunque questa è la versione originale:


Archiviata la questione cover (io do un punto a Bjork), resta comunque aperto un altro contest...e su questo non so davvero decidermi...è peggio il completo panciotto-pantalone in una rivisitazione del "contadinotto-pseudo-indie" in un marroncino indefinibile con camicia bianca tirata su al gomito, oppure la blusa psichedelica con sotto dei panta-collant glitterosi, il tutto abbinato ad un trucco frontale multicolore e allucinogeno? ...questione aperta... :)

6.30.2010

Buoni auspici...

Anche i fans più accaniti credo abbiano un po' rimuniginato riguardo gli ultimi lavori di Bjork: pensiamo a "Post", "Telegram", "Vespertine", "Homogenic", insomma dei capolavori,  poi decide di accettare la proposta di quel genio pazzo che è Lars von Trier ed eccola protagonista in "Dancer in the Dark" (per cui scrive anche la soundtrack "SelmasSong"), ruolo per cui vince meritatissimamente come miglior interpretazione femminile a Cannes nel 2000, ma vai a capire perchè, va in crisi profonda e qualcosa  cambia...s'incupisce. Nel 2004 pubblica "Medulla" (personalmente non mi piace poi così tanto),  e nonostante avesse detto basta al cinema accetta la proposta del compagno Matthew Barney (anch'esso un genio pazzo, artista contemporaneo, regista del "Cremaster Cycle"...per chi non lo avesse già fatto,  la visione di questo monumento cinematografico/artistico è da annotare nelle cose da fare almeno una volta nella vita!!...qui un estratto), ed è interprete del suo "Drawning Restraint 9", per cui scrive la soundtrack riprendendo molto lo stile "Medulla", e poi arriva la delusione di "Volta" (almeno per me), che include i duetti con Antony  "The Dull Flame of Desire" e "My Juvenile"...che uno si aspetta che il prodotto di questi due insieme sia qualcosa di sconvolgentemente bello...mah, il mio giudizio a riguardo cambia in base alla giornata.
Ora in questo EP "Mount  Wittemberg Orca" (che  ho avuto modo di ascoltare di sfuggita, ma credo necessiti di più attenzione) con i Dirty Projectors:

Nel prossimo album degli Antony and the Johnsons "Swanlights", che uscirà l'11 Ottobre, con una settimana di ritardo rispetto a quanto precedentemente annunciato (ma poco importa perchè la consapevolezza che conterrà "Everything is New" ripaga già da se la lunga attesa dei prossimi 3 mesi e 12 giorni), solo nella versione album, ma non in quella book+album (vabbè per chi come me ha già preordinato l'edizione extra, ci sarà la versione digital), sarà incluso un nuovo duetto Antony-Bjork, intitolato "Flétta".