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8.01.2011

Ways of Meaning - Kyle Bobby Dunn

Il periodo e le relative condizioni di luce e temperatura forse si legano maggiormente all'ascolto di sonorità più spensierate e ritmate, e poco alla profondità ed all'intimità dell'ultimo lavoro di Kyle Bobby Dunn, dal titolo già di per se piuttosto evocativo "Ways of Meanings" (seconda uscita per l'etichetta Desire Path Rec.), ma invece cogliendo l'opportunità che il periodo offre, ossia il tempo, e magari uno scenario suggestivo come la città svuotata delle persone già partite per la propria destinazione vacanziera, si può trovare un momento magari verso l'imbrunire in cui il suo ascolto trova la giusta collocazione, la sua atmosfera.
Arrangiato per chitarra ed organo (quest'ultimo preponderante nell'album), e poi modulato in forma elettronica...ma come per "Charles Rendition" di Fjordne, il risulato non risulta affatto sintetico o freddo...minimale, ambient, drone, sì, ma comunque dal tocco sentitamente strumentale. Ed anche sul fattore drone, non bisogna lasciarsi condizionare dal termine stesso pensando dunque a lunghissime composizioni monofoniche a volte anche un po' indigeste, ma piuttosto a composizioni tutto sommato di breve lunghezza (si aggirano sui 4-7 minuti), eccezion fatta per del brano "Movement for the Completely Fucked" che arriva quasi ai 15 minuti, ma comunque questi in continuo movimento, arrivando anche ad evocare sonorità orchestrali. La vera sorpresa è l'ascolto del brano "Canyon Meadows", la sua partenza a rilento, che sembra giungere da lontano mi ha riportato subito alla mente quel capolavoro che è "El Camino Real" di William Basinski, e per tutti i 7 minuti del brano in questione è facile fare un accostamento del genere...la percezione del tempo e dello spazio che scorrono lasciando una sensazione misteriosa ed impalpabile di decadenza dietro di se, la ciclicità di suoni che comunque non sembrano ripetersi mai allo stresso modo, il trasporto verso la riflessione/introspezione, tutti elementi che inducono comunque pensare che l'influenza di Mr. Basinski  faccia parte anche delle sonorità di Kyle Bobby Dunn....

Kyle Bobby Dunn - Canyon Meadows by desire path recordings


Qui invece in una versione più orchestrale:


Buon ascolto! :)
Ps: per un po' basta con tutto ciò che ha a che fare con ambient/drone/glitch/field-recordings/soundscapes il prossimo post (l'ultimo prima di una breve pausa estiva), sarà decisamente più movimentato, in parte anche dance...promesso! :)