10.31.2010

Gallows!!

Saranno pur pazze, fastidiose ed anche un po' sopravvalutate (dicono...anche se leggo solo critiche negative...), ma cacchio se sanno sorprendere e lo stesso per il videoclip di Gallows! Ascoltando il brano (che farà parte nella mia playlist di fine anno) avevo in testa filmicamente un'ambientazione ottocentesca e provinciale, colori cupi, immagini indefinite etc etc, poi vedo il videoclip e scopro che l'atmosfera è esattamente come l'avevo immaginata e mi rendo conto che i "rumorini" (lo scricchiolio, la risata, il miagolio...), non sono il solito tratto eccentrico, ma fanno parte del processo visuale tanto quanto il testo del brano, quasi questo fosse nato dal videoclip e non vice-versa:

...è che bisogna soltanto entrare nella loro ottica, lo dico perchè anch'io all'inizio le detestavo, poi mi sono redenta...forse anche troppo!...boh :)

10.12.2010

Baby Dee al Queen Elizabeth Hall

Era il 6 Marzo, Baby Dee cominciava ad avvisare qualche acciacco, difatti poverina ebbe una polmonite e dovette annullare svariate date nei giorni successivi (tra cui le due a Torino e Milano, che poi recuperò a Maggio con una sola data qui a Torino ed una a Bologna). Dati i malanni e l'affaticamento percepibile, al suo live quella sera parteciparono oltre ad Alex Nielsen alle percussioni, Emmet Kelly alla chitarra, Matthew Robinson al violoncello, Joe Carvel al basso, anche David Tibet. Il risultato è un live stupendo (beh, purtroppo non c'ero, ma ascoltandolo più e più volte, posso immaginarlo) e poi qualche contributo YouTube permette di rimpiangere l'assenza, basta questa "Suddendly the Living are Dying" cantata da Tibet e suonata dalla Dee per commuoversi:

Comunque, ecco qui la registrazione dell'intero live (la fotografia non è relativa alla serata, ma mi piace particolarmente, quindi...):


SETLIST:
01.    intro
02.    Deep, Peaceful, Perfectly Pure, Luminous, Uncompounded, and Like Nectar
03.    Classical Music For Cowboys With Cowboy Hat Hair
04.    The Day I Died (?) 
05.    Overture + A Book of Songs for Anne Marie
06.    Lilacs
07.    Brother Slug And Sister Snail
08.    I Looked At The Southside Of The Door
09.    Suddenly The Living Are Dying
10.    band intros
11.    As Morning Holds A Star

(la password per il download è: omote Se ci fossero problemi, ricarico il tutto)
Per ultima cosa, ricordo che il 18 e 19 Febbraio, al teatro Astra qui a Torino, ci saranno: Julia Kent, Fabrizio Modonese Palumbo, Wiliam Basinski, Little Annie e Baby Dee...assolutamente imperdibile!
http://fondazionetpe.it/spettacoli/scheda/15/
                                                                                           Buon ascolto! :)



10.01.2010

The Life and Death of Marina Abramovic

La vita, la mente, la genialità di Marina Abramovic, una delle performer artist più quotate e brillanti, ma anche coraggiose e sfrontate; uno degli attori (a mio parere) più talentuosi: Willem Dafoe (anche se di cavolate nella sua vita artistica ne ha fatte eccome!) e  la musica di Antony, il tutto sotto la direzione artsistica di Robert Wilson, questo è (sarà) "The Life and Death of Marina Abramovic".


 Parlare anche solo in breve delle esplorazioni artistiche di Marina Abramovic comporterebbe ugualmente un post estremamente lungo, ma per chi non la conosce (male, molto male! :D), bisogna dire che ha affrontato: schiaffoni in faccia, serpenti ("Dragon Heads"), spazzolate violente di capelli ("Art Must Be Beautiful"), il gioco del coltello tra le dita ("Rhythm 10"), fiamme e perdite di sensi ("Rhythm 5"), tagli causati dagli spettatori di fronte a cui lei è rimasta inerte ("Rhythm 0"), qualsiasi atto di autolesionismo nato dal bisogno di conoscere fino a che punto il nostro fisico e la nostra mente possono spingersi ("Lips of Thomas").
Qui è possibile visionare qualche filmato delle sue performance:
http://www.ubu.com/film/abramovic.html 
Per ultimo, tra marzo e maggio (2010), Marina Abramovic ha realizzato al Moma di New York, la sua performance "The Artist is Present". Per ben 3 mesi, 7 ore al giorno, si è seduta sulla stessa sedia ed ha fissato senza accennare alcuna parola, chiunque le si sedesse di fronte (alla fine circa 1400 persone). Il tempo era soggetto alla decisione individuale, andando dai pochi secondi ai 600 minuti di resistenza di un'artista (che a sua volta ha definito la sua "contro-esperienza" come un'opera d'Arte). Ovvio, tra i tanti si sono apprestate anche alcune celebrità (Isabelle Huppert, Rufus Wainwright, Lou Reed, Antony Hegarty, Christiane Amanpour...etc etc).Qui è possibile visionare TUTTI gli scatti effettuati:
http://www.moma.org/interactives/exhibitions/2010/marinaabramovic/

Comunque, la premiere di "The Life and Death of Marina Abramovic" avrà luogo in occasione del Manchester International Festival a Luglio 2011 (successivamente a Madrid nell'Aprile 2012), nel link, date e maggiori informazioni:
http://www.mif.co.uk/event/robert-wilson-marina-abramovic-antony-willem-dafoe-the-life-and-death-of-marina-abramovic/
allora, tutti a Manchester! :)

 


9.30.2010

Da catorcio umano...i Cindytalk

Nella mia totale ignoranza non sapevo, prima di un mese fa, chi fossero i Cindytalk poi il 1° settembre vado ad un concerto dei Blind Cave Salamander, più che altro per via di Julia Kent e dopo la loro performance decido di fermarmi per il live di questi "loschi figuri", i Cindytalk per l'appunto, tanto per sentire come suonano, anche se generalmente quando sento le parole post punk/industrial/dark-wave me la do a gambe levate... parte questo delirio di suoni disarmonici, sonorità elettroniche, schitarrate che a me non son mai piaciute, il tutto accompagnato dalla proiezione di un film (credo polacco, ma sto cercando invana di conoscerne il titolo!!), poi giunge sul palco questa figura che prende subito la mia attenzione, la vocalist: Cindy (una volta Gordon Sharp); sicuramente una voce particolare, direi gutturale, una presenza scenica un po' assurda  (in senso positivo!), tipo balletti improbabili, bevute a tutto andare di alcolici, momenti in cui se ne va per qualche minuto dal palco e poi torna d'improvviso...lì, per lì mi genera una certa curiosità, ma assicuro che reggere ad un'ora di suoni così disarmonici è stata dura ed arrivata a casa non è che poi mi sia informata sul loro conto, anzi. E poi (forse colpa del Karma, ma che in un certo senso ringrazio per il tempo libero che mi sta concedendo) mi ritrovo segregata in casa con 4 viti ad una gamba (anche scorticata)e 3 costole incrinate (incidente in moto), però per l'appunto ho un sacco di tempo per ascoltare tonnellate di musica e così riprendo il discorso Cindytalk e scopro che mi piacciono!!
In breve: progetto che nasce nel 1982 dalla mente di Gordon Sharp (ex membro Freeze) e come debutto pubblicano l'album d'esordio "Camouflage Heart", poi Sharp collabora con i Cocteau Twins e This Immortal Coil per "It'll End in Tears", successivamente i Cindytalk pubblicano "The Wind is Strong", "In This World" e "Wappinshaw" (1994); a questo seguono 15 anni di silenzio in cui Gordon Sharp se ne va in Giappone collabora a progetti che vanno dall'elettronica alla techno , ma soprattutto capisce che è giunta l'ora di dar spazio alla sua parte femminile, e dunque Gordon diventa Cindy, o Cinder. Nel 2009 i Cindytalk tornano con il singolo "Transgender Warrior" (sotto etichetta Mego) e pubblicano "The Crackle of My Soul" e "Up here in the Clouds", che però risentono molto dell'influenza "giapponese" di Cindy e secondo me sono inferiori rispetto ai precedenti (e quindi caricherò qui quelli "vecchi").
Qui parte della performance dello scorso 1° settembre al Cortile della Farmacia a Torino:

Secondo me bisogna cominciare dal loro lavoro migliore, che è:
"Wappinschaw" 1994

  1 The First Time Ever...
  2 A Song of Changes
  3 Empty Hand
 4 Return to Pain
 5 Wheesht
 6 Snow Kiss
 7 Secrets and Falling
 8 Disappear
 9 Traumlose Nachte
10 And Snow in Sunshine
11 Prince of Lies
12 Hush



"Secret and Falling" 1991 (il link è lo stesso per "The Wind is Strong" sottostante)




1 Song of Changes
2 The Moon above Me
3 In Sunshine
4 Empty Hand






"The Wind is Strong" 1990
1  Landing
2  Firsthing
3  To the Room
4  Waiting
5  Through Flowers
6  Secondsight
7  Through the Forest
8  Arrival
9   Is There a Room for Hire?
10 Choked I
11 Choked II
12 Dream Ritual
13 Fuck you Mrs. Grimace
14 On Snowmoor
                                                                             15 Angel Wings


"In this World" 1988

 1 In This World
 2 Janey's Love
 3 Gift of a Knife
 4 Playtime
 5 The Room of Delight
 6 Touched
 7 Circle of Shit
 8 My Sun
 9 The Beginning of Winsdom
10 No Serenade
11 Sight after Sight
12 Angels or Ghosts
13 Through Water
14 Cherish
                                                                             15 Homeless
                                                                             16 Still Whisper
                                                                             17 In this World...

"Camouflage Heart" 1982 

(il link include "Transgender Warrior", che può essere benissimo glissato!)

1 It's Luxury
2 Instinct
3 Under Glass
4 Memories of Skin and Snow
5 The Spirit Behind the Circus Dream
6 The Ghost Never Smiles
7 A Second Breath
8 Everybody is Christ
9 Disintegrate



Nella mia degenza ho raccolto anche altro materiale (un mix fatto dalla rivista Wire Magazine, il live del 1° settembre che ho registrato, gli album "Up here in the Clouds" e "The Crackle of my Soul")...e se qualcuno è interessato, carico tutto quanto!
BUON ASCOLTO! :)