8.16.2011

Al Wilderness Fest.

Altra incursione, mah...vogliamo parlare di questo?!? "The Spirit was Gone", la prima volta che la sento in versione live, e spero di poterla sentire in sede tra due settimane...urghh ancora così tanto! A quanto ne so, l'avevano suonata nel live commemorativo per Kazuo Ohno dello scorso ottobre a New York, ma almeno io non ne ho trovata nessuna traccia sul web... Direi piuttosto incantevole, no?

E poi "Ghost"

E "You Are My Sister" in versione sinfonica è impareggiabile!

ed ancora "For Today I am a Boy" con tanto di discorso che rispecchia molto il senso "world leaders trust feminine ghosts"...incantevole, nulla di diverso da questo:




<3  <3  <3  <3
Invidia totale per quelli presenti al Wilderness Fest.!:)

8.04.2011

Summer Playlist

Mi congedo per due settimane, un po' di vacanze finalmente! Fine agosto ed inizio settembre saranno poi abbastanza intensi: il nuovo di Feist, il nuovo di Bjork su cui saranno d'obbligo le solite critiche... :), My Brightest Diamond, Othon & Tomasini (non vedo l'ora per questo!!), Blind Cave Salamander etc etc... Il 2 settembre andrò a Copenhagen per Antony ed aspettatevi un reportage molto più che minuzioso!...non sfuggiranno nemmeno i minimi dettagli tipo il colore dei suoi calzini o da che parte era orientato il suo ciuffo di capelli...o quanti fazzoletti mi occorreranno quella sera...tanti immagino! :)

Non poteva dunque mancare la summer playlist, che non perde certo il vizio della copertina orrenda... Il "modello" questa volta è il mio gatto (più simile ad una foca in realtà), ormai 16enne ed obeso, in vacanza anche lui in montagna già da qualche giorno, per poter sgambettare un po' all'aperto; sono andata a trovarlo ieri, prima che io parta...e quest'immagine di lui accecato dalla luce del sole (e pieno di ragnatele in testa), mi è sembrata indicativa del periodo.  :)

TRACKLIST:
1- My Gurl Joan as Police Woman
2- On a Neck, On a Spit Grizzly Bear
3- Easy Hercules and Love Affair feat. Antony
4- Now's the Only Time I Know Fever Ray
5- My Moon, My Man Feist
6- Fall Devendra Banhart
7- Bright Orange Air Inlets
8- Smokes Quantity Boards of Canada
9- House Sparrow XiuXiu
10- Airship Metallic Falcons
11- King of Koalas XXL (XiuXiu + Larsen)
12- Paradise Circus Massive Attack feat. Hope Sandoval
13- As the Stars Fall The Cinematic Orchestra
14- Compass Jamie Lidell
15- Lemonade CocoRosie
16- Seaside Devendra Banhart
17- Life Being what it is Kaki King
18- Suitcase Full of Secrets Little Annie and Paul Wallfisch
19- Lifted Nat Baldwin
20- When I'm Sleepy Wild Beasts
21- Ald Square Fjordne
22- God Moving Over the Face of the Waters Moby
+
-Volcano of Snow

22 tracce, anzi, 23 che non hanno nulla di pesante...magari un po' la lunghezza complessiva della playlist, ma tant'è... Ah già quella "Volcano of Snow" messa lì? Dico solo che con il resto della playlist non c'entra proprio nulla, è una "piccola" aggiunta, una registrazione live molto recente che sono certa farà piacere, anche se la qualità del suono non è eccelsa...ma poco importa. Non scrivo di chi è, tanto sarà immediatamente riconoscibile! :)

Come ultima cosa: fino all'8 agosto sono disponibili in via del tutto gratuita le registrazioni video dei live dell'iTunes Fest., per guardarli su iPod/iPad basta scaricare l'applicazione, su pc invece basta andare sul proprio iTunes Store...ho guardato il live di Moby...1h50min pazzeschi!

Buone vacanze a tutti! :)
Ps: per qualsiasi lamentela, critica od insulto, scrivete pure, tanto sono sempre connessa. 

8.01.2011

Ways of Meaning - Kyle Bobby Dunn

Il periodo e le relative condizioni di luce e temperatura forse si legano maggiormente all'ascolto di sonorità più spensierate e ritmate, e poco alla profondità ed all'intimità dell'ultimo lavoro di Kyle Bobby Dunn, dal titolo già di per se piuttosto evocativo "Ways of Meanings" (seconda uscita per l'etichetta Desire Path Rec.), ma invece cogliendo l'opportunità che il periodo offre, ossia il tempo, e magari uno scenario suggestivo come la città svuotata delle persone già partite per la propria destinazione vacanziera, si può trovare un momento magari verso l'imbrunire in cui il suo ascolto trova la giusta collocazione, la sua atmosfera.
Arrangiato per chitarra ed organo (quest'ultimo preponderante nell'album), e poi modulato in forma elettronica...ma come per "Charles Rendition" di Fjordne, il risulato non risulta affatto sintetico o freddo...minimale, ambient, drone, sì, ma comunque dal tocco sentitamente strumentale. Ed anche sul fattore drone, non bisogna lasciarsi condizionare dal termine stesso pensando dunque a lunghissime composizioni monofoniche a volte anche un po' indigeste, ma piuttosto a composizioni tutto sommato di breve lunghezza (si aggirano sui 4-7 minuti), eccezion fatta per del brano "Movement for the Completely Fucked" che arriva quasi ai 15 minuti, ma comunque questi in continuo movimento, arrivando anche ad evocare sonorità orchestrali. La vera sorpresa è l'ascolto del brano "Canyon Meadows", la sua partenza a rilento, che sembra giungere da lontano mi ha riportato subito alla mente quel capolavoro che è "El Camino Real" di William Basinski, e per tutti i 7 minuti del brano in questione è facile fare un accostamento del genere...la percezione del tempo e dello spazio che scorrono lasciando una sensazione misteriosa ed impalpabile di decadenza dietro di se, la ciclicità di suoni che comunque non sembrano ripetersi mai allo stresso modo, il trasporto verso la riflessione/introspezione, tutti elementi che inducono comunque pensare che l'influenza di Mr. Basinski  faccia parte anche delle sonorità di Kyle Bobby Dunn....

Kyle Bobby Dunn - Canyon Meadows by desire path recordings


Qui invece in una versione più orchestrale:


Buon ascolto! :)
Ps: per un po' basta con tutto ciò che ha a che fare con ambient/drone/glitch/field-recordings/soundscapes il prossimo post (l'ultimo prima di una breve pausa estiva), sarà decisamente più movimentato, in parte anche dance...promesso! :)