1.31.2011

I fili sotto tensione illuminano la Scienza

Faccio un piccolo prologo che mi aiuta ad arrivare al punto di questo album (meraviglioso!):
E' capitato, da studentessa di Medicina, di trovarmi nella situazione in cui si ha la sensazione che manchino dei passaggi fondamentali, dei collegamenti che permettono di connetere più fattori ad uno specifico meccanismo che correla una patologia ad un determinato gene, ad una determinata proteina, ad un determinata trasduzione cellulare del segnale; passaggi mancanti che se trovati permetterebbero di creare dunque dei network per cui si potrebbero connettere patologie e sintomatologie apparentemente molto diverse e "lontane" tra loro e circoscritte nella loro decorrenza, ad un unico fattore che invece le lega, una proteina, dunque un singolo tratto  del DNA che le accomuna.
 Così più volte nella storia della Medicina questi network sono stati definiti, nel mio stesso percorso di studi spesso mi sono trovata nella situazione in cui un "topo di laboratorio con spiccate doti intellettive" (togliendo le spiccate doti intellettive, la mia figura poi è quella, la classica occhialuta...!), abbia scoperto questo punto mancante, smentendo o rivoluzionando le conoscenze precedenti...ma il fatto più importante è che, legandosi queste conoscenze precedenti, non portano ad un punto di arrivo, ma ad un punto di partenza per scoperte future, che a loro volta potranno smentire anche l'ultimo passo compiuto. Non è affascinate questo punto?
Questa è l'essenza di "Light Science", esordio del duo Wires Under Tension; abbozzi, intuizioni , consapevolezze, nozioni sparute ed a volte presunti punti saldi trovano un collegamento, si sommano, si combinano e così facendo, uniti insieme trovano un nuovo senso, una nuova consapevolezza, proprio ciò che si riflette nella forma e nella sostanza di quest'album...questi frammenti sommati trovano un nuovo senso che li integra in un concetto significativo e che può essere un apri-pista  per un percorso futuro ben delineato, ma incognito, poichè ancora privo di precedenti. Così sonorità scollegate tra loro: un classicissimo violino, dei classici fiati che danno anche una sensazione un po' "epica", una disarmonica batteria, ed attualissime sonorità elettroniche si combinano tra loro armonicamente, dando come  risultato un "qualcosa" di non ancora definibile; neo-classica, post rock, psicadelia, sperimentazione, avanguardia connesse tra loro come potranno essere definite?

Lo stesso è avvenuto più volte nella storia della Scienza, quando campi di applicazione differenti, dapprima ognuno per la sua strada tanto da decidere di individualizzarsi, hanno capito, mettendo da parte un po' di inutile orgoglio e scetticismo, della necessità di unirsi... Combinandosi poi le due parti, oltre alle conoscenze, si sono abbinati anche i metodi d'indagine, si sono ampliati i rispettivi orizzonti...e così sono nate la biochimica, le biotecnologie, le scienze della mente, la bioinformatica...etc, etc. E con la stessa procedura e con lo stesso spirito nasce questo progetto, che forse come unico appiglio "passato" ha qualcosa dei Boards of Canada...anche forse un po' l'intento di applicare una formazione scientifica, o più semplicemente una semplice passione per la Scienza, alla musica. 

Questa è una "recensione" decisamente disturbata, che probabilmente poi ha anche molto poco senso, ma è ciò che mi ha trasmesso questo album...insomma, così è come suonano questi "Wires Under Tension":

Io li trovo eccellenti!

Qui
Buon ascolto!

1.28.2011

Dez Mona leave me speechless!

La scorsa notte, data la mia insonnia, vagavo come al solito su YouTube, tra una performance radiofonica di Joan as Police Woman e l'altra, tra qualche "vecchia" performance di Diamanda Galas, ho guardato se c'era qualche nuovo caricamento a proposito dei Dez Mona...ho trovato una loro cover di "Four Women" (sì, proprio quella di Nina Simone!)...al chè non si può che pensare "e vabbè, ora esagerano, addirittura Nina!" (avevano già coverizzato Bob Dylan con "I Shall Be Released", con un risultato incredibile)...ma bastano i primi 90 secondi per capire che Gregory Frateur e compagni non vogliono affatto strafare...la questione è che ne sono perfettamente all'altezza!:

 e qui sotto "I Shall Be Released":

Certo Frateur ha spesso degli abiti che lasciano di stucco, anelli d'oro al mignolo, e si muove in maniera goffa improvvisando balletti improbabili, però la sua voce lascia a bocca aperta. Li ho visti live la scorsa estate, dopo circa un anno da quando li ho ascoltati la prima volta, e mi hanno davvero incantata!
Così, ho preparato (sempre durante la mia notte insonne che dura usualmente fino alle 4.00/4:30), una piccola playlist (8 brani per 50Mb) solo di loro versioni live, cover e non...:


  1. Carry On
  2. Four Women (Nina Simone)
  3. Blue Girl
  4. Lack of Love
  5. I Shall Be Released (Bob Dylan)
  6. Trial 
  7. Who Knows here the Time Goes (Sandy Denny)
  8. Blue Girl ("slow" version)




Ho creato una playlist YouTube dove sono inseriti i video da cui ho tratto i files audio, qui:

1.26.2011

Shara Worden live in Studio 360

Non è ufficiale, ma forse già nel corso del 2011, o per l'inizio del 2012, uscirà il nuovo album di Shara Worden (My Brightest Diamond), almeno questo è quel che ho inteso da un suo post su twitter pubblicato alla fine di novembre:
http://twitpic.com/38n27a arranging new songs! Finally!!!
http://twitter.com/zosima/status/6109762689171456

La tesi sembra essere avvalorata dal suo mini-set + intervista del 21 Gennaio per Studio 360 (WNYC broadcast) che include un inedito "We Added it Up" di cui sotto il video della performance relativa:


E qui (ora che ho scoperto come inserire i player mp3, ne abuso :)!), l'intero set+intervista:

Oppure il download qui: http://audio.wnyc.org/studio/studio012111a.mp3
Buon ascolto!

1.25.2011

Larsen, cambio di programma...

Parecchio fa, credo fosse Luglio, scrissi a proposito dei due live che si sarebbero dovuti  tenere il 18 e 19 febbraio qui a Torino: "Hymns of Oblivion", una raccolta di inediti di William Basinski, a cui avrebbero partecipato anche Little Annie con Baby Dee, Julia Kent, Palumbo...insomma, i Larsen.
Cambio di programma, la data del 18 febbraio è stata eliminata e William Basinski non ci sarà (arghh!!). Lo show del 19 Febbraio sarà dedicato al quindicennale dei Larsen, con un live diviso in 3 parti:
Aprirà Baby Dee con un set solista per piano e voce, poi i Larsen suoneranno integralmente, ed in anteprima assoluta, “Cool Cruel Mouth”  e quindi seguirà un set retrospettivo con line up allargata ai loro amici e collaboratori più stretti: la stessa Baby Dee, Jamie Stewart (di Xiu Xiu ed in quanto tale con i Larsen per i dischi ed i concerti in collaborazione a nome "XXL") e Julia Kent (violoncellista del gruppo sin dal 2003, e parallelamente parte dei Blind Cave Salamander con Palumbo e Paul Beauchamp, nonchè del progetto "Parallel 41" con Barbara de Dominicis...poi vabbè, lo sappiamo mooolto bene...parte degli Antony & the Johnsons ed anche solista...chapeau alla Kent!!).
Adoro il progetto Larsen (racchiudendo molti dei musicisti che più amo...David Tibet, Julia Kent, Baby Dee, Basinski, Palumbo), li ho visti svariate volte (essendo la formazione originaria proprio di Torino), ma ricordo in particolare il live che fecero al Teatro Colosseo (sempre qui a Torino) nel 2006, di cui fu poi pubblicato il Dvd e la registrazione audio dell'evento...da quel momento in poi fu ammmore totale...:



1.24.2011

Su Vogue.it...Joan Wasser!

E' arrivato il giorno, finalmente oggi esce "Deep Field" di Joan as Police Woman...sperando mi arrivi il vinile quanto prima in giornata, di rincasare stasera e trovarlo sulla scrivania, pronto per essere messo sul giradischi, condividendo come sempre il primo ascolto con chi inspiegabilmente mi sopporta da troppo.
Intanto, con un certo stupore Vogue.it, che bisogna dire ultimamente ha dato parecchie soddisfazioni, pubblicando video-interviste alle CocoRosie, ad Antony, articoli su Joanna Newsom etc etc...ha realizzato una video intervista proprio per promuovere il nuovo album di Joan as Police Woman...certo che l'attenzione è rivolta più al suo look che alla sua musica...ma va bene ugualmente! Potete vederla qui:
http://www.vogue.it/people-are-talking-about/musica-teatro-cinema/2011/01/joan-as-police-woman
E colgo l'occasione per ricordare che farà tappa a Milano il 3 Marzo, concerto a cui non mancare!

Buon ascolto!

1.22.2011

Finalmente Joan con "The Deep Field", fin a quando resta...

E' ufficialmente iniziato a circolare su parecchi blog, d'altra parte l'uscita è attesa per il 24 (lunedì)...ma prevedo che entro breve il link verrà inattivato, dunque lesti! :)
Non spendo una parola sull'album, dato che per ascoltarlo attendo la mia copia in Lp che dovrebbe arrivarmi a giorni, poi credo sarò un fiume di parole adulanti :)
Non voglio sembrare (ma tanto lo sono) di parte, ma sospetto sarà uno degli album che più mi piacerà nel corso del 2011 (insieme al prossimo di Julia Kent, al prossimo di Baby Dee, al prossimo di My Brightest Diamond...un anno al femminile!).

Buon ascolto! :)

1.21.2011

Playlist 2010 (ed una "piccola" aggiunta al fondo del post: "Wretches & Jabberers")

 Con estremo ritardo, la mia playlist del 2010...che avevo già pronta da inizio dicembre, per poi rendermi conto che per mettere i brani nell'ordine che volevo in una cartella compressa, dovevo convertire tutti i file m4a (acquistati da iTunes o da Cd), in mp3...ciò ha richiesto più tempo del previsto.
Originariamente erano 25 brani, ma siccome il giudizio delle due persone a cui ho fatto ascoltare tutto il malloppo è stato netto: "è pesantissimo!!", ho cercato di ovviare togliendone uno ("Truce" degli Hangin Freud). L'intenzione è di sequenziare i brani in modo logico, non sempre ci sono riuscita, ma almeno nella mia mente un filo conduttore esiste...
(lo so, una copertina più brutta di quella che ho realizzato non è immaginabile, ma le mie doti grafiche difettano molto :D)

                                
  DOWNLOAD  

Tracklist
1 Early Julia Kent & Joalz
2 I See the Sign Sam Amidon 
3 Everything is New Antony & the Johnsons    
4 Grylukvaedy Valgeir Sigurdsson 
5 Gallows CocoRosie 
6 Caramel John Grant
7 Grunt Tube Blue Water White Death
8 Swanlights Antony & the Johnsons
9 Passenger Aleph in Name Current93 
10 In this Shirt The Irrepressibles
11 Your Good Arm Inlets
                                            12 Good Intentions Paving Co. Joanna Newsom                                            
13 Returnal Oneohtrix Point Never (Antony's version) 
     14  The Sadists Jeffrey Luck Lucas
15 Hallucinations from my Poisonous German Street Kaki King
16 Suitcase Man Hjaltalìn 
17 Suspensions Julia Kent 
18 Trattato sulla Natura delle Stelle per Voce ed Harmonium Palumbo/Tomasini 
19 Because You're Gone Little Annie 
20 Split Head Picastro 
21 Learning Perfume Genius
22 The Devil and I (part 1) Lone Wolf
23 Unheard of Hope Baby Dee 
                                                                                    24 The Last Bird Zoe Keating

E poi vengo alla "piccola" aggiunta (la chiamo così, non certo per sminuirla!). Antony ha messo la sua parte nella colonna sonora del docu-film "Wretches & Jabberers", diretto da Gerardine Wurtzburg; un progetto volto a far riflettere a proposito dell'approccio comune nei riguardi delle persone diversamente abili...solitamente uno sguardo colmo di pena e compatimento, atteggiamento che spesso poi provoca in queste persone, mancanza di fiducia in se stesse e mancanza di dignità... Il documentario infatti mostra non le debolezze, ma le capacità e le loro competenze, senza voler impietosire lo spettatore. Comunque, il brano in collaborazione con J. Ralph, s'intitola "Killingly Hard", è molto minimale, la voce di Antony, una chitarra classica ed un violoncello (ma agli strumenti non c'è nessuno dei Johnsons); potete ascoltarla qui sotto (sperando di aver fatto tutto correttamente):
Comunque, per scaricare l'intera soundtrack (che include Devendra Banhart, Vashti Bunyan, Ben Harper...) dato che è molto piacevole, eccola qui (in m4a...formato iTunes):
http://www.fileserve.com/file/ECECfaE/J. Ralph - Wretches & Jabberers Soundtrack by J. Ralph Featuring Various Artists (iTunes Plus).rar
Buon ascolto! :)