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6.06.2013

The Beauty Inside OST

Io vado via per qualche giorno, giusto il tempo di andare a Lione per vedere finalmente questo Woodkid accompagnato da orchestra sinfonica...anche se il sospetto che sia una tamarrata è molto forte. Poi dovrò portarmi avanti con Basinski, Boards of Canada, Colleen, Julia Holter, Daniel Wohl, Mariposa, Greg Haines....sono indietrissimo!!
Intanto lascio questo...Dustin O'Halloran tanto va sempre bene :)




MDV - DUSTIN O'HALLORAN from antonio passavanti on Vimeo.


MDV - DUSTIN O'HALLORAN 2 from antonio passavanti on Vimeo.

Già che ci siamo, c'è anche un nuovo brano di Puzzle Muteson che circola in rete:


Buon Ascolto e buona settimana! :)

6.13.2012

Transcendentalism

"TRANSCENDENTALISM" - DUSTIN O'HALLORAN /HAUSCHKA /JOHANN JOHANNSSON
EP che prende il titolo dall'omonimo tour che ha riunito i tre compositori per una settimana alla fine di maggio, tra Germania, Olanda, Irlanda, Belgio, Inghilterra e Francia. Sei brani in totale (due ciascuno), che includono live recordings, rivisitazioni di vecchio materiale con nuovi arrangiamenti in chiave cameristica, ed un paio di inediti, il tutto racchiuso in un 12" bianco in versione numerata e limitatissima pubblicato dalla FATCAT (in vendita soltanto durante i loro live)...od in versione digitale per tutti. 
Hauschka con l'accompagnamento del percussionista finlandese Samuli Kosminen, inserisce nel progetto un inedito dal titolo "Spark" ed un live improvvisato al Brighton Fest. del 2011 dal titolo "Great Escape"; Johann Johannsson rivisita il suo brano "Glima" con l'accompagnamento di un quartetto d'archi ed un live registrato per KCRW con il Formalist String Quartet dal titolo "The Cause of Labour is the Hope of the World". Dustin O'Halloran invece inserisce l'inedito "An Ending, A Beginning" ed una rivisitazione con il quartetto d'archi ACME String Quartet di New York, di "Opus 28", contenuta nel suo precedente "Piano Solos"...(sottinteso che è alquanto meraviglioso!).
"Opus 28"

Buon Ascolto! :)

12.26.2011

Album 2011 #05 Dustin O'Halloran "Lumiere"

#05 DUSTIN O'HALLORAN - "LUMIERE"
 Rimando al post originale:
http://omote-no.blogspot.com/2011/04/cripticismi-primaverili.html
E' casuale il fatto che questo album capiti proprio il 26, ma per chi come me trova il 25/12 un giorno estremamente triste/deprimente/insopportabile, tanto quanto la nausea che si prova nel dover stare seduti a tavola per ore e vedere parenti vari che si strafogano mentre elaborano gli stessi identici discorsi che si sentono fare sui pullman la mattina, deprimente ed insopportabile come dover ricevere regali, aprirli e fingersi pure contenti e ringraziare, o come dover fare regali etc etc...questo è il rimedio perfetto per riprendersi. Sfatti, pieni, disgustati e tediati fino alla morte, la mia indicazione medica consiste di poche e semplici azioni (e va bene anche per chi volendo fare l'alternativo a tutti i costi, sostiene di essere contro la medicina classica occidentale e preferisce affidarsi alle erbe perché non sono legate alle lobbies...ma spero vivamente che nessuno di chi si trova a passare su questo spazio web, appartenga al genere!...ecco, il Natale ed una zia devastante in quanto a cazzate sparate all'ora, mi hanno resa intollerante!): adagiatevi senza troppa cura nei movimenti sulla poltrona preferita, o divano o letto, insomma, quel che è più comodo e vicino. Computer sulle gambe o iPod poco importa, cuffie nelle orecchie (e magari una tazza di thè verde con la menta che aiuta la digestione), ed in totale solitudine e silenzio, ascoltatelo (magari anche un paio di volte di seguito)...il risultato è un immediato sollievo, la nausea cessa, e si ha la benefica consapevolezza che manca ancora un anno al prossimo 25/12 (certo che sussiste ancora il dramma 31/12, ma con un po' di astuzia ci si può divincolare!).
Così, ho pensato anche ad una tripla dose di video, per essere sicuri insomma:


Buon ascolto! :)

4.30.2011

Cripticismi primaverili.

Dato il tempo piovoso ed il crollo delle temperature, ho ripescato due album (che in realtà poi sono usciti soltanto qualche settimana fa), piuttosto uggiosi, malinconici e meditativi...quelli per cui non credo possa essere valida alcuna recensione, vale la soggettività, la sensibilità e non in minor misura, il contesto in cui ci si appresta all'ascolto.

-1) Dustin O'Halloran abbandonato il progetto Devics con Sara Lov, ha approfondito il suo amore per il cinema e si è buttato nel comporre colonne sonore (forse la più famosa riguarda la sua collaborazione alla soundtrack di Marie Antoinette diretto da Sofia Coppola). Le sue atmosfere pacate, minimali e riflessive in "Lumiere" sono state arricchite ulteriormente nel loro significato da collaboratori come Johann Johannsson e Max Richter (due da niente insomma...), rendendo questo lavoro insolitamente orchestrale per uno come O'Halloran...ma niente pomposità, nessuno slancio maestoso...del resto, come per il cinema, non servono particolari mezzi, non servono inutili effetti aggiuntivi, ore di trucco, men che meno effetti speciali, e se il regista (od il compositore) è davvero capace, non serve nemmeno una fotografia curata, la percezione "opaca"  può essere la più esaustiva possibile. (se poi invece l'estrema nitidezza  delle opere di David LaChapelle o Gregory Crewdson riesce ad emozionarvi...beh, forse è probabile che quest'album vi annoi parecchio)



-2) Il secondo è Antonymes (ossia Ian M. Hazeldine), fotografo, designer ed artista concettuale dal nord del Galles, già alla sua terza prova dopo il precedente album uscito nel 2009 "Beauty Becomes the Enemy of the Future" (titolo alquanto saggio!!)e "31:Before the Light Fails" uscito lo scorso anno. Per rimanere in linea, anche quest'ultimo ha un titolo piuttosto accattivante "The license to Interpret Dreams". La sua musica è sintetica, vero, è fatta tramite programmi informatici e sintetizzatori, ma non per questo risulta poi fredda o distaccata...tutt'altro! (un po' come il buon vecchio Basinski insomma)



Buon Ascolto!