2.17.2011

Quindici anni, auguri Larsen!

Questo sabato, 19 febbraio, i LARSEN celebreranno il loro primo quindicennale al Teatro Astra (sede di molti live dell'associazione MUSICA90), qui a Torino...città dove difatti è nato il progetto (cosa che più o meno continuo ossessivamente a ricordare dallo scorso luglio...con tutti gli annessi cambi di programma della serata). Parteciperanno Fabrizio Modonese Palumbo, Baby Dee, Little Annie, Julia Kent, Jamie Stewart...etc etc.
In occasione dell'evento, mi è sembrato adeguato riproporre il live "ABECEDA", registrazione del concerto del 15 settembre 2006 (sempre qui a Torino al Teatro Colosseo), ispirato alla grafica di Karel Teige...fu davvero un live straordinario e lo ricordo con una certa emozione...basta tener presente la formazione:
Fabrizio Modonese Palumbo
Julia Kent
Baby Dee
David Tibet
Johann Johannson
Paolo Dellapiana
Roberto Maria Clemente
Marco il "bue" Schiavo


Il link sopra è relativo alla registrazione audio, ma dell'evento fu registrato un DVD (che non saprei come caricare, e date le dimensioni  non credo di poterlo uploadare da qualche parte), ma a questo ha in parte ovviato YouTube (canale dell' Important Records)

Oppure è possibile reperire tutto direttamente dal sito dell'etichetta Important Records:
http://www.importantrecords.com/releases/imprec129_release_page.htm

2.15.2011

Antony ci è cascato un'altra volta! :)

Ogni tanto Antony sembra avere la necessità di prestare la sua voce in brani ad elevato tasso di tamarraggine...è capitato nel 2008 con il progetto "Hercules and Love Affair" che tutti conosciamo bene dato l'enorme successo riscosso, ci si ricorda soprattutto il brano "Blind", ma nello stesso album aveva messo la voce nei brani "Rease Me Up", "Easy", "Roar" e "You Belong" ed il connubio è da dire, è davvero ben riuscito; è succeso con i Brooks nel 2004 per "A Little Bit of Time", nel 2006 con i My Robot Friend per il brano "One More Try"...ed ora con i MEN, formazione nata da JD Samson, membro del progetto Le Tigre. La canzone s'intitola "Who I Am to Feel so Free" ed in realtà si tratta di un rifacimento del brano in questione, dato che la versione originale è questa (avviso: tremendo il pezzo quanto il video-clip! Solo per i più ostinati...):


Qui sotto potete ascoltare in streaming il brano con la voce di Antony:
Qui invece, il download (sempre la versione con Antony): http://www.mediafire.com/?2xn1cv0tc7dj2c8

Comunque non c'è che dire, anche nelle partecipazioni più tamarre, Antony fa sempre la sua figura! 

2.14.2011

Matteah Baim in uno strano ma funzionante connubio

Come segno di civiltà, è vero, avrei dovuto partecipare anche io alla manifestazione di ieri (tra l'altro qui a Torino l'adesione è stata altissima, 100'000 partecipanti su una popolazione che conta poco più di un milione di residenti!!), però dopo più di 5 mesi di fermo, data la frattura del piatto tibiale mi è stato dato il via per tornare a correre 2/3 volte a settimana e per tornare a fare snowboard, dunque nel week end ne ho approfittato...anche se con risultati molto scarsi...
Per fare snowboard ho sempre trovato che la musica perfetta sia quella dei Boards of Canada, ascoltare brani come "Dayvan Cowboy" o "1969" ti porta in un'atmosfera irreale già di per se, è come se questi due musicisti riuscissero ad illustrare in musica riflessi di luce e trasformarli in suono, il suono della luce che si riflette sulla neve, sull'acqua, su una superficie lucida...irreale sì, ma se potessimo percepirne il suono, secondo me sarebbe questo.
Invece ieri nel tragitto in auto mi sono trovata a  parlare, con il mio amico Davide, di Matteah Baim, ed una volta arrivati su, dato che era da un po' che non l'ascoltavo, ho pigiato play sul mio iPod scegliendo lei. E' stato altrettanto irreale, la sua voce pacata, soffusa, le sue melodie lente e profonde, insomma, la sua musica si è perfettamente abbinata allo scorrere veloce della discesa, all'ingombranza dell'abbigliamento, al fruscio della neve ad ogni curva...un'esperienza.
Sicchè, data la poca notorietà:
Matteah Baim nasce come artista visiva, pittrice, oltre che musicista;  forse è più nota sotto nome del progetto "Metallic Falcons", nato dalla collaborazione con Sierra Casady (CocoRosie) nel 2006, insieme pubblicarono un solo album "Desert Doughnuts", ebbe anche una certa eco...tra l'altro ci collaborò anche Antony nel brano "Nighttime and Morning", di cui loro aprirono svariati concerti. Nel 2007 pubblica il suo primo album solista "Death of the Sun", resta piuttosto sconosciuta ma la critica comunque la elogia e parecchio definendola una delle nuove promesse del folk; nel 2009 pubblica "Laughing Boy", album ispirato dall'omonimo libro del 1929, premio Pulitzer di Oliver La Farge...anche in questo caso la critica la premia accostandola a figure come Anne Briggs...ma comunque resta tutt'ora un'Artista di nicchia...è un peccato!

 
LAUGHING BOY (password: omote)

DEATH OF THE SUN (password: omote)

2.07.2011

Una bellissima presa per il culo!

(Ringrazio Davide per la dritta e per il link)
Non credevo trasmettessero ancora Top of the Pops...pensavo fosse ormai un programma defunto data la sua inutilità e bruttezza, invece... Sta di fatto che i Verdena hanno accettato l'invito per la puntata di sabato scorso, ed a questo punto verrebbe facile pensare "ecco, anche loro si sono svenduti per un po' di pubblicità" (fino ad un certo punto insomma, dubito gli spettatori di questo "eccellente" programma di Musica...con la maiuscola neh!:D...abituati ad ascoltare Katy Perry o Fabri Fibra, si possano spingere così in alto), invece niente paura, i Verdena non si sono smentiti affatto ed alla performance in playback imposta dal programma, hanno risposto così:

Anche se si tratta di una di quelle piccole soddisfazioni che poi tanto non portano a nulla, sono stati ugualmente Meravigliosi!! :)