5.24.2011

Musica allegra e spensierata per giornate calde e soleggiate

1) A Red Score in Tile - William Basinski
Il link lo si può trovare  qui...
Negli ultimi giorni una serie di coincidenze hanno fatto sì che io riascoltassi questa composizione di Basinski dopo diverso tempo...e nonostante il clima ormai estivo non sia l'ideale per farsi ipnotizzare dalle sue melodie, caspita, l'effetto di positivo stordimento e cupezza che riesce comunque a suscitare, lascia senza parole ed incapaci di comprendere con chiarezza la sensazione che si prova durante il suo ascolto...ciò che vale poi per quasi tutte le composizioni di Basinski.
Nel rispolverare questo suo lavoro, ho tra le altre cose scoperto che dopo la pubblicazione del 2003 (solo in formato Lp), giusto un paio di mesi fa è stato nuovamente pubblicato e per di più in formato CD...che vedo come la via migliore per poterlo apprezzare pienamente.
Come già scritto, la prima pubblicazione è del 2003, in realtà però la prima bozza di "A Red Score in Tile" risale al 1979 e trae ispirazione da alcune opere di James Elaine, artista con cui Basinski ha collaborato moltissime volte  utilizzando le sue video-installazioni... con un risultato che assicuro, live, lascia ammutoliti!
P
2) The Miner's Hymn - Johann Johannsson

Il link lo trovate qui.
"The Miner's Hymn" è un documentario diretto dal regista Bill Morrison e ripercorre la storia della miniera di carbone Pelton Fell, fondata (o meglio dire "aperta?? o che altro?) nel 1835 e chiusa nel 1965, a Durham. Si parla dunque di lotte sindacali, diritti, modernizzazione e meccanizzazione del lavoro, fatica, classi sociali, condizioni di salute... Johann Johannsson è riuscito ad incorporare questo contesto, componendo la "soundtrack" direttamente sul posto: ha utilizzato l'organo della cattedrale di Durham, registrazioni realizzate nelle stesse miniere, il rumore provocato dalle esplosioni in profondità, il tintinnio ed il rombo delle macchine scavatrici, facendone un vero e proprio collage.


Qui sotto il trailer del documentario:
The Miners' Hymns trailer from Forma Arts & Media on Vimeo.

5.18.2011

Zoe Keating live for the Scottish Ruby Conference

Poco più di un'ora di concerto (poi urgeva accudire il bimbo :D...), registrato lo scorso 9 Aprile al  Royal College of Physicians come evento di chiusura in occasione della Scottish Ruby Conference ad Edinburgo.

Zoë Keating : Live at the Scottish Ruby Conference from Alan Francis on Vimeo.

...la ragazza raccoglie sempre più consensi...magari il segno che qualche data in più potrebbe farla anche in Europa!

5.16.2011

100th Blog Post - Playlist

Guardando la cronologia a lato i conti sembrerebbero non tornare, ma diversi post nel tempo sono stati eliminati o retrocessi a bozze in automatico...per ultimo Destroy di Moby...
Sta di fatto che questo è il centesimo post (mai avrei pensato che in meno di due anni potessi scrivere così tante baggianate!), così ho pensato ad una playlist su misura per l' "occasione": solita orrida copertina, e nessun filo logico nella scelta dei brani, a parte l'indice di piacere personale...o come avrebbe detto un mio docente di Istologia: "tutto alla membro di segugio!" :D
 DOWNLOAD (password: omote)


Qui la lunghissima tracklist:
1- Turkish Wine Portland Cello Project 
2- Now That I Know Devendra Banhart
3- If  it's True Anais Mitchell feat. Justin Vernon 
04- Brazilian Sun CocoRosie feat. Devendra Banhart
5- Little Johnny Brown Sam Amidon  
6- Ostia This Immortal Coil 
7- Part 6 Larsen feat David Tibet
8- Opaque Hildur Gudnadottir  
9- Bind Your Tortoise Mouth Current 93
10- Death to Everyone Bonnie "Prince" Billy
11- Gall Blue Water White Death 
12- Dayvan Cowboy Boards of Canada
13- I Luv the Valley Oh Xiu Xiu 
14- Skyscraper Julian Plenti
15- To the Love Within Megapuss 
16- Weird Fishes Justin Bond
17- Doing the Wrong Thing Kaki King 
18- The Rip Portishead
19- Boy+Angel Doveman 
20- Winter Notes Picastro
21- Big Cat Matteah Baim 
22- Sing for Me Antony & the Johnsons
23- Cymbal Rush Thom Yorke 
24- Diamond Made of Glass Little Annie 
25- You'll Find Your Footing  Baby Dee


Buon ascolto!

5.10.2011

Faraway Close


Parallel °41 è il progetto meno conosciuto e più schivo cui prende parte Julia Kent, ma forse anche per questo motivo il più affascinante; progetto nato nel 2008 dall'unione musicale della Kent con Barbara De Dominicis, a cui si uniscono come parte integrante le videoinstallazioni curate da Davide Lonardi. Il nome Parallel °41 sta ad indicare una linea immaginaria che collega circa alla stessa latitudine, New York e Napoli...due città così lontane, due mondi differenti divisi da un oceano, da ritmi diversi, dalla mentalità, dalla cultura, dalla storia, sul piano sociale...però che proprio grazie a questa linea artificiale trovano un punto in comune, una connessione capace di mischiare le due identità creando un ambiente a se. E' la musica in relazione allo spazio ad eliminare queste differenze, ed è questo il principio su cui si basa "Faraway Close", film curato dallo stesso Lonardi, che riprende Julia Kent e Barbara De Dominicis nel corso di alcune loro performance lungo questo immaginario 41° parallelo che tocca New York, Napoli, Bolzano, Alessandria e Venezia e sempre in ambienti suggestivi: grotte, uno stabilimento industriale, un tunnel abbandonato, un lanificio, vecchi casolari, una cattedrale...cercando una piena interazione con gli elementi sonori e visivi di questi luoghi
Non so ancora quando sarà possibile ordinare una copia del film, ma per maggiori chiarimenti:
http://www.auhasard.org/farawaytrailer.html per il trailer, invece:


Purtroppo Parallel °41 non si esibisce molto spesso, ma spero che chi si trova a leggere questo post, abbia assistito ad almeno un loro live, d'impatto senz'altro il complesso sonoro della solita straordinaria Kent al violoncello e della De Dominicis alla parte vocale ed elettronica, combinato alla parte visuale di Leonardi.
Per informazioni riguardo futuri live: http://www.par4llel.org/one.html