6.28.2012

Ryuichi Sakamoto/Alva Noto - Insen Live

Data la partecipazione al MiTo di Ryuichi Sakamoto/Alva Noto, con una data qui a Torino il prossimo 21/9 al Teatro Colosseo, e dato che i miei ascolti si sono ridotti drasticamente a causa degli esami universitari...:

SETLIST
1- INTRO
2- BERLIN
3- NOON
4- UOON 
5- MORNING + IANO
6- BARCO
7- NOR
8- TRIOON
9- XEROX
10- SIISX + MUR - Encore
11- AX. MR. L. - Encore
12- TRIOON - Second Angle
13- MORNING + IANO - Second Angle
14- UOON - Second Angle


Buon ascolto! :)

6.22.2012

Portishead per il week-end

Mancano ormai pochi giorni ai due live italiani dei Portishead, allora per il week-end ripropongo un classico:


Buon week-end (e buon concerto se ci sarete)! :)

6.21.2012

Who is it?!? Who is it?!?

Giusto un paio di giorni fa il mio caro amico Davide mi manda l'ennesima mail contenente un link a cui seguiva la frase:
"...a quanto pare la fa da un po' e c'è pure l'iTunes session!"
...il tutto accompagnato da una sospettosa faccina sorridente. Per esperienza so bene che i link che lui mi manda nel mezzo della notte mi riportano sempre a cose agghiaccianti...nel caso, si trattava di questo:


Lo ammetto, Bon Iver non lo digerisco proprio; mi piacque molto il suo primo album, ma con l'uscita del secondo pomposissimo lavoro e la conseguente campagna promozionale senza precedenti operata da Pitchfork (tralasciando poi l'onnipresenza, le scarpe, i liquori ed i programmi fitness...), beh...lo trovo odiosissimo! :)
Per andare contro-corrente, nonostante una decade deludente e forse proprio per via un livello crescente di insofferenza generale, la Guðmundsdóttir mi affascina ancora e continuo ad aspettare una sua ripresa...sì, lo so che Biophilia è stato un'ulteriore tracollo, e so che ogni nuovo album è via via peggiore del precedente... :)
Comunque questa è la versione originale:


Archiviata la questione cover (io do un punto a Bjork), resta comunque aperto un altro contest...e su questo non so davvero decidermi...è peggio il completo panciotto-pantalone in una rivisitazione del "contadinotto-pseudo-indie" in un marroncino indefinibile con camicia bianca tirata su al gomito, oppure la blusa psichedelica con sotto dei panta-collant glitterosi, il tutto abbinato ad un trucco frontale multicolore e allucinogeno? ...questione aperta... :)

6.18.2012

Faraway Close

PARALLEL 41 "FARAWAY CLOSE"
Esce sotto l'etichetta francese Baskaru con il titolo "Faraway Close" la prima release Parallel 41, progetto condiviso da Barbara De Dominicis e Julia Kent, inizialmente nato come una serie di improvvisazioni live sotto il nome "Intermittenze".
Il 41° parallelo non è che una linea immaginaria che collega circa la stessa latitudine la città di New York a Napoli (rispettive residenze delle due artiste)...due città così lontane, separate da un oceano, una differente mentalità, cultura, storia...però che proprio grazie a questa linea artificiale trovano un punto in comune, un groviglio di culture ed identità riunite in un unico luogo, una connessione capace di mischiare le due identità creando un ambiente a se.
Tra il settembre 2009 e l'agosto 2010 Julia Kent e Barbara De Dominicis si sono mosse lungo questo parallelo facendo tappa in luoghi piuttosto suggestivi: Forte Marghera (in una fortezza costruita a difesa di Venezia), in un tunnel abbandonato sito nelle montagne intorno Bolzano, a Valdapozzo in un casolare nella provincia di Alessandria, in un ex-lanificio a Napoli ed ancora a New York in un loft di Brooklyn. In ognuno di questi luoghi, munite di violoncello, loops, pedali e realizzando field-recordings e catturando found-sounds (come si può apprezzare nel contenuto del  DVD), hanno effettuato sessioni di registrazione del tutto improvvisate, influenzate soltanto dalle sensazioni sonore e percettive evocate da ciascun contesto.

Il risultato del progetto è racchiuso in 9 brani registrati in ognuna di queste location, accompagnati da "Faraway Close", film curato da Davide Lonardi (film-maker, video-artist e curatore dell'artwork del digipack), che fin dal periodo "Intermittenze" è stato parte integrante del progetto, accompagnando le performance live con le sue videoinstallazioni; film che riprende Kent e De Dominicis nel corso delle loro sessioni, trasducendo in immagini l'intero progetto. 


Faraway Close | trailer from Au Hasard media on Vimeo.



Buon Ascolto!! :)

6.15.2012

Per il week-end...

...Olivia Pedroli, musicista svizzera riguardo cui non voglio aggiungere altro se non gli estratti live sotto.


"A Path"


"Something in the Way" + "To be You"




"Raise Erase"


"The Day"


Buon ascolto e buon week-end! :)

6.13.2012

Transcendentalism

"TRANSCENDENTALISM" - DUSTIN O'HALLORAN /HAUSCHKA /JOHANN JOHANNSSON
EP che prende il titolo dall'omonimo tour che ha riunito i tre compositori per una settimana alla fine di maggio, tra Germania, Olanda, Irlanda, Belgio, Inghilterra e Francia. Sei brani in totale (due ciascuno), che includono live recordings, rivisitazioni di vecchio materiale con nuovi arrangiamenti in chiave cameristica, ed un paio di inediti, il tutto racchiuso in un 12" bianco in versione numerata e limitatissima pubblicato dalla FATCAT (in vendita soltanto durante i loro live)...od in versione digitale per tutti. 
Hauschka con l'accompagnamento del percussionista finlandese Samuli Kosminen, inserisce nel progetto un inedito dal titolo "Spark" ed un live improvvisato al Brighton Fest. del 2011 dal titolo "Great Escape"; Johann Johannsson rivisita il suo brano "Glima" con l'accompagnamento di un quartetto d'archi ed un live registrato per KCRW con il Formalist String Quartet dal titolo "The Cause of Labour is the Hope of the World". Dustin O'Halloran invece inserisce l'inedito "An Ending, A Beginning" ed una rivisitazione con il quartetto d'archi ACME String Quartet di New York, di "Opus 28", contenuta nel suo precedente "Piano Solos"...(sottinteso che è alquanto meraviglioso!).
"Opus 28"

Buon Ascolto! :)

6.08.2012

James Blake/The xx al Traffic Fest.

Visto che questa sera suoneranno entrambi qui a Torino in Piazza San Carlo per il Traffic Fest. e probabilmente tutti noi presenti domani avremo la polmonite od i reumatismi (ma fa lo stesso):





Buon concerto a chi ci sarà!! :)

6.07.2012

We Are on Fire

...oggi doppia razione, e se non è l'uno sono le altre (CocoRosie).
Il video per "We Are on Fire" diretto da Emma Freeman, la stessa regista del video per "Gallows":

...e dal risultato pare evidente. Sempre più in versione "witches", e ci piace :)
Buona visione!

A&tJ & the Metropole/MiTo

Prometto che poi Antony per un mese non lo menzionerò più...anche perché ultimamente si sfiora la monotonia, tuttavia il tour "Cut the World" è iniziato, la data parigina si avvicina...e sono un po' in fissa, sì! :)
Comunque, da quando si è lanciato con le orchestre, è venuto meno lo spazio per uno dei motivi principali di quella mole incredibile di registrazioni live che circolavano fino al tour del 2009, ossia le improvvisazioni (tutti quei brani senza senso improvvisati lì per lì, ispirati da notizie o ricordi assurdi, che però suonavano bene tanto che qualcuno è stato poi anche pubblicato), anzi, a dirla tutta i live orchestrali fino ad ora sono sembrati un po' troppo ingessati e studiati fin nel particolare.
Chi ha avuto la fortuna di essere l'altra sera (05/6) al Concertgebouw ad Amsterdam, occasione in cui il Nostro si è esibito accompagnato dalla sua orchestra di fiducia, ossia la Metropole Orchestra, mi conta invece finalmente di uno slancio e la storia dietro al brano poco sotto: guardando nei giorni scorsi in tv le celebrazioni per il Giubileo di Elisabetta II, è rimasto colpito da uno dei commentatori della BBC, che a quanto pare ogni 3 per 2 non faceva che ribadire con insistenza lo stesso concetto "tutti quanti sanno quanto la Regina ami i cavalli!!"...quindi dopo un lungo monologo a riguardo, è nata spontanea la domanda inversa: ma ai cavalli piacerà la Regina? :D (probabilmente no!)
...a rendere il tutto più assurdo, si aggiunge la presenza di parte della famiglia reale olandese tra il pubblico :)
"'The Queen is Very Popular Amongst the Horses"


...e già che ci siamo:
"Cut the World"



"Swanlights"


Passando ad altro, è stato pubblicato il programma della consueta rassegna MiTo www.mitosettembremusica.it
tra gli artisti (oltre ad ogni sorta di rivisitazione/omaggio a Debussy...fa piacere ma troppo Debussy in programma!), ci sono Ben Frost, Of Monsters and Men, Vladislav Delay che musicherà al Blah-Blah qui a Torino "Ho Affittato un Serial Killer" di Kaurismaki, e soprattutto sempre qui a Torino al Teatro Colosseo: Ryuichi Sakamoto con Alva Noto!!

6.04.2012

The Knots

SONS OF NOEL AND ADRIAN "THE KNOTS"
Non so fino a che punto l'estetica della una copertina di un album possa influenzare la decisione di acquistarlo od anche solo ascoltare la preview di 60 secondi su iTunes, per quanto mi riguarda, moltissimo! Oltre che dare una percezione del suo contenuto, in qualche modo bisogna pur adottare dei criteri per sfoltire la costante massa di dischi in uscita. Detto ciò, ammetto che se non avessi già ascoltato (ed apprezzato) il primo full-lenght dei "Sons of Noel and Adrian", con una copertina del genere probabilmente non sarei ricorsa nememno alla preview... Mi da l'idea di un preparato istologico (biopsia), effettuato con coloranti andati a male da un sacco di tempo; tessuto epiteliale pluristratificato in superficie (in arancione), che poggia su una lamina basale (in bianco) ed al di sotto tessuto connettivo inframezzato da tessuto ghiandolare, quello in verde mi sembra tessuto muscolare liscio...vabbè, il criterio selettivo sulla copertina non è valido, l'album al contrario è molto piacevole.
I "Sons of Noel and Adrian" sono un collettivo di Brighton fondato nel 2008 da Jacob Richardson alla voce e chitarra (che sarebbe il figlio di Noel) e dal chitarrista Tom Cowan (figlio di Adrian), collettivo formato da 12 elementi in gran parte polistrumentisti (violoncello, chitarre acustiche, violino, piano, clarinetto, banjo, percussioni), e già membri delle band accompagnatrici nei tour di Laura Marling e Munford & Sons.
La voce di Richardson è di per se un elemento caratteristico, espressiva, soggetta a continue modulazioni, oscura e profonda, ma a questa si aggiunge la parte strumentale che non si limita ad un ruolo di accompagnamento; ogni brano (quasi tutti potenziali singoli) è caratterizzato anche da continue evoluzioni ritmiche e crescendi orchestrali piuttosto complessi. 
"The Knots" è la loro seconda pubblicazione dopo l'esordio nel 2009 con un album omonimo, e gli stessi Sons of Noel and Adrian lo riassumono più o meno così:
"Il primo brano parla di nonni, il secondo di gravidanze ed adolescenti, il terzo del corso della vita, il quarto di abusi alcolici, il quinto di divorzio, il sesto di salute mentale, l'ottavo di incendi dolosi ed il nono di amore. L'intero album dura 2598 secondi"
...null'altro da aggiungere! :) Qui


"The Yard"

"Matthew"

"Come Run Fun Stella Baby Mother of the World"

Buon Ascolto! :)