Da appassionata delle creazioni di William Basinski, non potevo non inserire tra gli ascolti che più mi hanno stupita, emozionata ed incantata, seppur in un contesto non legato a nessuna "classifica", la rivisitazione orchestrale curata da Maxim Moston di parte dell'opera "The Disintegration Loops", eseguita al Metropolitan Museum of Art di New York, lo scorso 11 settembre. Ne avevo già parlato in questi due post:
http://omote-no.blogspot.com/2011/09/disintegration-loops.html
http://omote-no.blogspot.com/2011/09/mr-basinski-mr-moston.html
tuttavia, data la perfetta riuscita di Moston nell'impresa di rivisitare un creazione di Basinski trasformando la sua forma "sintetica" in una composizione orchestrale, riuscendo a mantenere la stessa sensazione claustrofobica, la stessa profondità, e soprattutto la stessa emotività; e dato che quella sera mentre stavo ascoltando questo strano evento in diretta alla radio ero così invidiosa nei confronti dei fortunati presenti che i miei succhi gastrici e pancreatici mi stavano corrodendo le viscere addominali, e dato che, sì, è l'ascolto che mi ha colpita di più, ho tagliato il file audio eliminando tutte le parti superflue (interviste, le due commentatrici che blaterano all'infinito, la parte precedente del concerto etc etc), lasciando soltanto il brano in questione ed i 2 minuti di silenzio nati spontaneamente dal pubblico alla fine dell'esecuzione. QUI
E questo è l'unico video esistente (per ora), dell'evento:
Buon ascolto! e poi mercoledì 'sta playlist!! :)
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