6.13.2013

Efterklang "The Piramida Concert"

La prima volta che visitai Copenhagen fu per il mio primo vero viaggio da sola al primo anno di università; mi rimase impressa da subito e dagli anni successivi pur avendo subito il fascino delle altrettanto incantevoli capitali scandinave e dell'Islanda, è sempre stata una delle tappe delle mie vacanze estive. Fu al quarto anno di università quando trascorsi qualche mese a studiare nella loro facoltà di medicina nel corso di una summer school (altrochè quella muffosa e decadente di Torino), che ebbi modo di capire la mentalità danese e del perchè tutto sia perfetto ed efficiente, grazie soprattutto alla mia compagna di appartamento che mi fece da guida e con cui è poi si è instaurato un saldo rapporto di amicizia (piccola parentesi: un paio di anni fa lei venne a visitare Torino, ed accompagandola all'aeroporto le chiesi che cosa le fosse piaciuto...mi disse che trovava i portici molto utili ed i giandujotti molto buoni! Tutto qui :D...). Da allora, complice la mia amica danese che infierisce mandandomi foto e filmati degli angoli che più amo di CPH, per tutto l'anno non faccio che pensare alla Danimarca ai suoi dolci, agli smørrebrød di Ida Davidsen, al canale di Nihavn, alla vista di Amalieborg che si gode seduti sulla scalinata dell'Operaen sita sulla riva opposta del canale principale...ed insomma, adesso che la mia consueta settimana di vacanza danese si avvicina, i miei pensieri diventano via via più ossessivi, sicchè, data la tempistica degli eventi, e dato che li vedrò alla KocertHuset tra un mesetto, gli Efterklang, gruppo di Copenhagen che secondo me meglio interpreta l'essenza danese, ha pubblicato il Piramida Concert registrato con la Copenhagen Phil alla Royal Academy of Music Concert Hall nell' Ottobre 2012. Cui sotto si possono ascoltare "The Living Layer" e "Vælv":


Altra sessione recente ma senza orchestra:

Ed anche se li avevo già proposti in questa veste, qui sotto con la Wordless Music Orchestra, live per il Metropolitan Museum of Art di New York
God lytning, god koncert og god weekend! :)

6.12.2013

The Weighing of the Heart

COLLEEN "THE WEIGHING OF THE HEART"

Per chi non ha ancora captato la musica di Colleen, o magari semplicemente dati i 6 anni di distanza dal suo ultimo lavoro se ne è dimenticato a causa della mole di musica ascoltata nel lungo periodo intercorso, è bene ripartire da quel "piccolo" gioiellino dal titolo "Les Ondes Silencieuses" che le rese una notorietà tanto inaspettata da farle sentire la necessità di ripensare ai suoi progetti di vita e prendersi una lunga pausa:
(sul suo sito http://colleenplays.org/listen/  si possono ascoltare per intero gli altri suoi lavori) 
Colleen (Cècile Schott) è una polistrumentista francese che mette in relazione strumentazioni classiche come il violoncello, acustiche dunque la chitarra e talvolta persino barocche come una viola da gamba e strumentazioni inconsuete come bicchieri di cristallo, talvolta integrando il tutto con componenti elettroniche quali loops ed effetti delay (usati con molta discrezione), creando un' atmosfera minimale e nostalgica, ma allo stesso eterea ed elegante. Non interessata ad inutili virtuosismi, da l'idea piuttosto di voler far risaltare la risonanza degli strumenti, accentuando ed esplorando la loro parte più organica. Trasferita in Spagna in seguito al periodo sabbatico prima citato, e subite le influenze locali e dal gusto più etnico, ha introdotto nel suo set di strumenti cembali indiani, maracas, kora e xilofoni balinesiani. Elementi che hanno arricchito il suo suono conferendo un'atmosfera più fresca, onirica e persuasiva tuttavia senza alterare l'eleganza che ha caratterizzato i suoi precedenti lavori. Sotto, l'intero album come playlist su YouTube:

Nei prossimi giorni il suo tour toccherà per un paio di date anche le nostre parti...cioè, più o meno (riferendomi a Torino), con un live a Piacenza ed un paio a Perugia...



Buon Ascolto! :)

6.10.2013

Woodkid live@Nuits de Fourvière

Considerazioni dopo il concerto: tolto lo splendido effetto visivo dato dai giochi di luce dei numerosi laser che si proiettavano da ogni parte, tolta la scenografia e la splendida location, ossia il teatro romano di Fourvière dove qualche anno fa vidi Antony in uno dei suoi live più emotivamente devastanti (sigh!), tolte le percussioni pompatissime e le orchestrazioni a dir poco enfatiche, bisogna dire che Woodkid dal vivo (con orchestra) suona dannatamente bene!! ...ciò non toglie che sia un tamarro! :D 

WOODKID WITH ORCHESTRE NATIONAL DE LYON @NUITS  DE  FOURVIÈRE 
Baltimore's Fireflies
Falling
Where I Live
The Golden Age
Ghost Lights
Brooklyn
The Shore
Boat Song
Shadows
Stabat Mater
Conquest of Spaces
Iron
The Great Escape
Run Boy Run

Buon Ascolto(?) :)

6.06.2013

The Beauty Inside OST

Io vado via per qualche giorno, giusto il tempo di andare a Lione per vedere finalmente questo Woodkid accompagnato da orchestra sinfonica...anche se il sospetto che sia una tamarrata è molto forte. Poi dovrò portarmi avanti con Basinski, Boards of Canada, Colleen, Julia Holter, Daniel Wohl, Mariposa, Greg Haines....sono indietrissimo!!
Intanto lascio questo...Dustin O'Halloran tanto va sempre bene :)




MDV - DUSTIN O'HALLORAN from antonio passavanti on Vimeo.


MDV - DUSTIN O'HALLORAN 2 from antonio passavanti on Vimeo.

Già che ci siamo, c'è anche un nuovo brano di Puzzle Muteson che circola in rete:


Buon Ascolto e buona settimana! :)

6.04.2013

CocoRosie live@Bouffes du Nord

Setlist
CHILD BRIDE
END OF TIME
HARMLESS MONSTER
TEARZ FOR ANIMALS
AFTER THE AFTERLIFE
GRAVEDIGGRESS
ANA LAMA VILLAIN
FAR AWAY
UNDERTAKER
R.I.P. BURN FACE
SMOKEY TABOO
POISON
WE ARE ON FIRE
FAIRY PARADISE
GOD HAS A VOICE, SHE SPEAKS THROUGH ME
HAPPY EYEZ
WEREWOLF
TEEN ANGEL


Buon Ascolto! :)