6.17.2013

Antony ed i tormenti di un live evitato

Sarà da più di una decina di post che non menziono Antony, sarà mica che la mia ossessione per lei stia pian piano passando? ...macchè, probabilmente complice l'avvicinarsi delle sue date italiane e quella strana sensazione di malinconica attesa che precede ogni suo live, ma sono giorni che non so se la mia scelta di evitare lo strazio di vederla esibirsi in un concerto di sole cover e per di più aggiungendo il timore di improbabili duetti con Battiato, sia stata una buona scelta o no...probabilmente sì, ma so che comunque passerò quelle due serate a tormentarmi (magari se andate a Verona o Firenze potrete infierire scrivendo qualche commento). Tuttavia mi rincuora e parecchio la prospettiva di rivederla per l'innumerevole volta, il prossimo anno, e questa volta sarà a Madrid per la sua unica data (in realtà saranno 3) europea di Swanlights...cui di consueto seguirà un mega-post come per Copenhagen o Parigi...o tutti gli altri :)
Un vecchio classico, solo con i suoi Johnsons: 
Buon Ascolto! :)

4 commenti:

  1. che nostalgia che ho dei concerti tipo quello del motel mozaique che hai messo!!!! concerti con jeff 'caveman' langston al basso, tanto per capirci. e no. le cover con battiato non mi avranno. giammai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cover e Battiato suonano come un'offesa ai ricordi che custodiamo dei suoi "vecchi" live con Kent, Langstom, Moose e Moston...che mi sa non potremo più rivivere :( A dirla tutta, anche 'ste orchestre hanno rotto. Sempre meglio di battiato comunque eh :)

      Elimina
    2. Oops, errata corrige...Langston :)

      Elimina
  2. sono stato a verona... Nel complesso il concerto mi ha fatto divertire: battiato si è rivelato molto più nazional popolare di quanto pensassi e, per quanto faccia fatica ad ascoltarlo, ho trovato gradevolissime le musiche suonate con grande verve e brio dall'orchestra. Battiato non ha più voce (se mai l'ha avuta), questo è un dato di fatto ma... Antony??? svociato, a tratti addirittura stonato, nel microfono un riverbero che stordiva, la musica che talvolta lo sovrastava. Antony esagera, come in Cute the world: va al di là della sua voce, perdendo, secondo me, la grazia che lo ha definito sin qui. poi improvvisamente si ripiglia e poi... riprecipita di nuovo facendo cantare in un maccheronico inglese you are my sister a battiato (canzone a dir poco distrutta...attendo il cd in uscita a noembre per vedere come hanno modificato la voce di battiato). scaletta non particolarmente entusiasmante. quasi quasi mi è piaciuto più battiato.

    RispondiElimina