Come segno di civiltà, è vero, avrei dovuto partecipare anche io alla manifestazione di ieri (tra l'altro qui a Torino l'adesione è stata altissima, 100'000 partecipanti su una popolazione che conta poco più di un milione di residenti!!), però dopo più di 5 mesi di fermo, data la frattura del piatto tibiale mi è stato dato il via per tornare a correre 2/3 volte a settimana e per tornare a fare snowboard, dunque nel week end ne ho approfittato...anche se con risultati molto scarsi...
Per fare snowboard ho sempre trovato che la musica perfetta sia quella dei Boards of Canada, ascoltare brani come "Dayvan Cowboy" o "1969" ti porta in un'atmosfera irreale già di per se, è come se questi due musicisti riuscissero ad illustrare in musica riflessi di luce e trasformarli in suono, il suono della luce che si riflette sulla neve, sull'acqua, su una superficie lucida...irreale sì, ma se potessimo percepirne il suono, secondo me sarebbe questo.
Invece ieri nel tragitto in auto mi sono trovata a parlare, con il mio amico Davide, di Matteah Baim, ed una volta arrivati su, dato che era da un po' che non l'ascoltavo, ho pigiato play sul mio iPod scegliendo lei. E' stato altrettanto irreale, la sua voce pacata, soffusa, le sue melodie lente e profonde, insomma, la sua musica si è perfettamente abbinata allo scorrere veloce della discesa, all'ingombranza dell'abbigliamento, al fruscio della neve ad ogni curva...un'esperienza.
Sicchè, data la poca notorietà:
Matteah Baim nasce come artista visiva, pittrice, oltre che musicista; forse è più nota sotto nome del progetto "Metallic Falcons", nato dalla collaborazione con Sierra Casady (CocoRosie) nel 2006, insieme pubblicarono un solo album "Desert Doughnuts", ebbe anche una certa eco...tra l'altro ci collaborò anche Antony nel brano "Nighttime and Morning", di cui loro aprirono svariati concerti. Nel 2007 pubblica il suo primo album solista "Death of the Sun", resta piuttosto sconosciuta ma la critica comunque la elogia e parecchio definendola una delle nuove promesse del folk; nel 2009 pubblica "Laughing Boy", album ispirato dall'omonimo libro del 1929, premio Pulitzer di Oliver La Farge...anche in questo caso la critica la premia accostandola a figure come Anne Briggs...ma comunque resta tutt'ora un'Artista di nicchia...è un peccato!
Per fare snowboard ho sempre trovato che la musica perfetta sia quella dei Boards of Canada, ascoltare brani come "Dayvan Cowboy" o "1969" ti porta in un'atmosfera irreale già di per se, è come se questi due musicisti riuscissero ad illustrare in musica riflessi di luce e trasformarli in suono, il suono della luce che si riflette sulla neve, sull'acqua, su una superficie lucida...irreale sì, ma se potessimo percepirne il suono, secondo me sarebbe questo.
Invece ieri nel tragitto in auto mi sono trovata a parlare, con il mio amico Davide, di Matteah Baim, ed una volta arrivati su, dato che era da un po' che non l'ascoltavo, ho pigiato play sul mio iPod scegliendo lei. E' stato altrettanto irreale, la sua voce pacata, soffusa, le sue melodie lente e profonde, insomma, la sua musica si è perfettamente abbinata allo scorrere veloce della discesa, all'ingombranza dell'abbigliamento, al fruscio della neve ad ogni curva...un'esperienza.
Sicchè, data la poca notorietà:
Matteah Baim nasce come artista visiva, pittrice, oltre che musicista; forse è più nota sotto nome del progetto "Metallic Falcons", nato dalla collaborazione con Sierra Casady (CocoRosie) nel 2006, insieme pubblicarono un solo album "Desert Doughnuts", ebbe anche una certa eco...tra l'altro ci collaborò anche Antony nel brano "Nighttime and Morning", di cui loro aprirono svariati concerti. Nel 2007 pubblica il suo primo album solista "Death of the Sun", resta piuttosto sconosciuta ma la critica comunque la elogia e parecchio definendola una delle nuove promesse del folk; nel 2009 pubblica "Laughing Boy", album ispirato dall'omonimo libro del 1929, premio Pulitzer di Oliver La Farge...anche in questo caso la critica la premia accostandola a figure come Anne Briggs...ma comunque resta tutt'ora un'Artista di nicchia...è un peccato!
LAUGHING BOY (password: omote)
DEATH OF THE SUN (password: omote)