5.31.2013
Che resti tra noi...
Hildur Gudnadottir in live streaming il 5 giugno alle 20:30...basta prenotarsi sul sito. Ma che resti tra noi, shhhh!! :)
5.30.2013
Ruiner
LEE NOBLE "RUINER"
Fa una certa impressione leggere la biografia di Lee Noble dopo aver ascoltato un paio di volte il suo album e scoprire che dietro le sue sonorità astratte e maliconiche non si nasconde un musicista canadese o di una qualche fredda sperduta cittadina del nord degli USA, ma bensì un polistrumentista di Los Angeles. Una strana combinazione di riverberi, echi spettrali, morbide modulazioni vocali, strumentazioni organiche tra cui banjo, chitarra, organo ed il tutto legato da drones analogici dalla forte caratterizzazione vintage (nulla a che vedere con i maestri Boards of Canada, s'intende!). Una starna miscela di elementi che racchiude il tocco delicato della voce rassicurante e calda in stile Benoît Pioulard nel progetto Orcas, ed un folk-drone d'atmosfera vicino a Liz Harris.
IMPASSE INVADERS #3 // LEE NOBLE // MERCREDI 27 MARS 2013 // MONTÉVIDÉO // MARSEILLE from GRIM on Vimeo.
Buon Ascolto! :)
5.27.2013
An evening with Nico Muhly and "Two Boys"
78 minuti che presentano in anteprima alcune parti dell'ultima intuizione compositiva del sempre più prolifico Nico Muhly, questa volta impegnato con un'Opera commissionata dalla Metropolitan Opera dal titolo "Two Boys", ed accompagnato da musicisti di calibro, membri (e non) della scuderia Bedroom Communities...i fidati Nadia Sirota, Sam Amidon, il duo di violiniste Jennifer ed Angela Chun, la soprano Jennifer Zetlan ed il tenore Paul Appleby, nella rielaborazione corale di lavori individuali.
"Hudson Cycle" (Nico Muhly, piano)
"Etude 3" (Nadia Sirota, viola; Nico Muhly, piano)
"Am I in Your Light" (Jennifer Zetlan, soprano; Nadia Sirota, viola; Nico Muhly, piano)
"Last Words" and "Empty House" (Jennifer Zetlan, soprano and Nico Muhly, piano)
"I'm Scared for My Life" from Two Boys (Jennifer Zetlan, soprano; Nadia Sirota, viola; Nico Muhly, piano)
"Etude 1" (Nadia Sirota, viola; Nico Muhly, piano
SAM AMIDON: "Wild Bill Jones," "Short Life," "As I Roved Out," and "Saro" (Sam Amidon, voice, guitar and banjo; Nico Muhly, piano
"Honest Music" (Angela and Jennifer Chun, violins; Nico Muhly, piano)
"I'm Only Sixteen" from Two Boys (Paul Appleby, tenor; Nadia Sirota, viola; Nico Muhly, piano
"Skip Town" (Nico Muhly, piano)
"Etude 12" (Nico Muhly, piano)
Buon Ascolto! :)
5.23.2013
5.22.2013
5.21.2013
This Burden is Light
FROM GIANTS "THIS BURDEN IS LIGHT"
Interessante quartetto folk/pop di Winnipeg costituito da violoncello, banjo, percussioni e chitarra acustica, al debutto con un piccolo quanto grazioso album dal titolo "This Burden Light", che si spera sia da preludio ad una prossima uscita più corposa.
My Family Will Sing by From Giants - video by J.Williams from Jeremy Williams on Vimeo.
Buon Ascolto! :)
5.20.2013
Still Smiling
TEHO TEARDO & BLIXA BARGELD "STILL SMILING"
Inutile spendere altre parole su un disco perfettamente riuscito, fascinoso, intelligente e già molto ben recensito... Tanto meglio se avete visto Blixa Bargeld e Teho Teardo accompagnati dal violoncello di Martina Bertoni nelle date del tour che ha accompagnato l'uscita dell'album (io sì, a Moncalieri)...davvero nient'altro da aggiungere oltre all'ottimo ricordo di un concerto splendido.
Buon Ascolto! :)
5.17.2013
Songs from the bedroom: Julia Kent + Paolo Spaccamonti
Buon Ascolto e buona Visione! :)
5.16.2013
5.15.2013
James Blake live on KCRW 2013
Rapita dal nuovo album di Colleen, su cui tenterò di spendere qualche parola, non ho avuto modo di ascoltare molto altro...sicchè, il buon James Blake vale come ottimo sostitutivo.
Buon Ascolto! :)
Buon Ascolto! :)
5.13.2013
Saltland "I Thought it Was Us but it was All of Us"
SALTLAND "I THOUGHT IT WAS US BUT IT WAS ALL OF US"
Saltland nasce nel 2010 come uno dei tanti progetti, in questo caso solista, della violoncellista canadese Rebecca Foon...forse più nota come mente dietro a formazioni quali Esmerine, Thee Silver Mt. Zion e Set Fire To Flames. Dietro alla pubblicazione di questo primo album vi è stato un lungo lavoro, continue elaborazioni, ed al progetto inizialmente solista della Foon, costituito dal suo violoncello suonato con l'ausilio di pedaliere, effetti delay e componenti elettroniche, si è aggiunta una nutrita schiera di musicisti di rango quali Colin Stetson, Jamie Thompson (già collabotatore negli Esmerine), Sarah Neufeld e Richard Reed Parry dagli Arcade Fire e Mishka Stein.
Suoni organici ed elettronici si fondono in un fascinoso intreccio costituito da violoncello, violino, corposi giri di basso, echi, batteria elettronica, strumenti a fiato, sintetizzatori e la voce della Foon talvolta naturalmente dolce e melodica, talvolta invece modulata e frammentata, unendo atmosfere ambient e riflessive, a momenti invece più sincopati, attraverso un flusso sonoro che non perde mai di coerenza e continuità. Decisamente da sottolineare la capacità dei singoli musicisti di non metterci troppo del "proprio", a favore di un sound omogeneo e caratterizzato da una certa confortante oscurità che oscilla tra post-rock, folk, elettroacustica.
Il risultato è un ottimo album, diversificato in ogni suo brano e caratterizzato da una forte abilità evocativa sia dal punto di vista visivo-spaziale, che dal punto di vista temporale.
Esce sotto la consueta etichetta Constellation.
Suoni organici ed elettronici si fondono in un fascinoso intreccio costituito da violoncello, violino, corposi giri di basso, echi, batteria elettronica, strumenti a fiato, sintetizzatori e la voce della Foon talvolta naturalmente dolce e melodica, talvolta invece modulata e frammentata, unendo atmosfere ambient e riflessive, a momenti invece più sincopati, attraverso un flusso sonoro che non perde mai di coerenza e continuità. Decisamente da sottolineare la capacità dei singoli musicisti di non metterci troppo del "proprio", a favore di un sound omogeneo e caratterizzato da una certa confortante oscurità che oscilla tra post-rock, folk, elettroacustica.
Il risultato è un ottimo album, diversificato in ogni suo brano e caratterizzato da una forte abilità evocativa sia dal punto di vista visivo-spaziale, che dal punto di vista temporale.
Esce sotto la consueta etichetta Constellation.
Buon Ascolto! :)
5.08.2013
Ólafur Arnalds live@(Le)Poisson Rouge
Sotto la registrazione (si può scaricare anche l'intera traccia audio su NPR), della rivisitazione dell'album "For Now I Am Winter", accompagnato da un'orchestra di 28 elementi:
SETLIST
Sudden Throw
Brim
Brotsjór
For Now I Am Winter
A Stutter
Tomorrow's Song
Reclaim
Hands Be Still
Only The Winds
Gleypa Okkur
Old Skin
We (Too) Shall Rest
This Place Was A Shelter
Carry Me Anew
Near Light
Lag Fyrir Ömmu (encore)
Buon Ascolto! :)
5.07.2013
Playlist: 1/3 2013
Playlist riassuntiva del primo quadrimestre dell'anno...come al solito la copertina è il vero tocco forte! :)
Il tentativo di inserire la selezione brani su Spotify, per evitare di doverla scaricare da qualche file-hosting, non ha avuto successo...magari per la prossima capirò come si fa.
Buon ascolto...spero! :)
5.05.2013
5.02.2013
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Premetto che per questa volta non ho potuto fare a meno di concedermi un certo grado di melensità e stucchevolezza, ciò non senza imbarazzi....
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PLAYLIST 3/3 2012 DOWNLOAD 1 Flatlands CHELSEA WOLFE 2 Black Summer EFTERKLANG 3 Come Play Frolic CHILDREN OF THE WAVE 4...