8.05.2013

Linnea Olsson - "Summer" session e breve pausa vacanze

Mi prendo una breve vacanza scappando verso le mie amate terre del nord, questa volta per per rivedere finalmente i The Knife a distanza di 7 anni dall'ultima volta. E fatto non trascurabile, ad Oslo e Gotheborg per quanto il caldo abbia portato temperature del tutto inusuali anche per loro, non potrà essere paragonabile al caldo soffocate di questi giorni qui a Torino...tant'è  che trovandomi casualmente a fare da guida ad atlete di Vancouver e Montreal partecipanti ai World Masters Games in corso in questi giorni, poverine, mi hanno confidato che probabilmente dopo la cerimonia di apertura avrebbero rinunciato alle gare per dedicarsi esclusivamente al turismo data l'impossibilità climatica...peccato davvero perchè queste ondate internazionali creano un'atmosfera unica, che permette anche da cittadina di constatare la propensione ospitale della mia città. Od almeno, la prima impressione è che le Olimpiadi del 2006 abbiano invogliato i residenti a sforzarsi un po' più con l'inglese ed una maggiore partecipazione. Ok, basta con il tessere le lodi a Torino, altrimenti questo sembra uno spazio web costola dell'ente turismo Piemonte ;)
Data la pausa vacanza, voglio restare in tema con il consueto profilo unendo le due caratteristiche che amo di più: il violoncello e la Scandinavia, restando però anche in tema con l'estate. Il tutto è unito nei 33 minuti che compongono "Summer" diretto Valerie Toumayan, che riprende la violoncellista svedese Linnea Olsson (se cercate nel blog, in passato ne ho scritto parecchio sulla ragazza), in un corto che va oltre l'idea di una solo session in stile Blogotheque, incorporando sì la Nostra suonare brani del suo ottimo debutto "Ah!", ma esplorando la poesia delle sue musiche arricchendole con un senso di continuità muovendosi attraverso le ambientazioni e le luci dei dintorni di Halmstad, cittadina a sud ovest della Svezia. Particolarmente pregevole risulta la parte finale "It's Ok", in cui la Olsson suona in riva al mare contornata ed ispirata dalle incantevoli luci dei lunghissimi tramonti svedesi.
Buona visione!! :)


PS: molto meno poetico, ma tenendo conto del fatto che per la maggior parte delle persone "estate" significa mare, sole, creme abbronzanti, sabbia infilata nel costume etc etc (cose a me del tutto incomprensibili), da medico mi urge andare oltre le solite raccomandazioni trite e ritrite riguardo scottature, congestioni, colpi di calore, meduse, annegamenti e solita solfa, difatti il mare nasconde anche altre insidie...insomma, non fate come la signora che cerca di fermare la barca con il piede! Se volete provare il benefico effetto  combinato di gas esilaranti e morfina, ci sono altri modi per ottenerli ;)
...se non vi impressiona il sangue: Heel Hanging Off (Part 1) - Bizarre ER - YouTube
Buone vacanze a tutti! :)

8.02.2013

Coil live in Paris, 2004

Ricordo di averlo già postato in passato, ma non compare più tra i post, sicché...


Coil @La Loco, Paris 23/5/2004
The Gimp (Sometimes)
Sex with Sun Ra
Broccoli
All the Pretty Little Horses
Tattooed Man
Teengae Lightning
Wraiths and Strays
Black Antlers 


Buon ascolto e buon week-end! :)

7.30.2013

Okkyung Lee "Ghil"

OKKYUNG LEE "GHIL"
La violoncellista sud-coreana Okkyung Lee sembra proprio non essere interessata al concetto di armonia e tantomeno ad una linearità sonora, seppur il suo strumento forse più di qualunque altro le permetterebbe di indagare all'infinito questi due aspetti. Se come me, nel suono di un violoncello cercate armoniose melodie malinconiche o persino melanconiche giocate su un raffinato minimalismo, nell'ascoltare per la prima volta le distorsioni della Lee è facile che rimarrete dapprima un po' perplessi e scossi, ma è altrettanto facile che le sue sonorità rincuoranti tanto quanto qualcuno che strofina le sue unghie su una lavagna od un povero animale mandato al macello e ben conscio di cosa gli stia accadendo, dopo poco vi catturino col loro senso di indefinito, lasciandovi però sfibrati esattamente come un suo archetto dopo pochi minuti di utilizzo:
L'album in questione, dal titolo "Ghil", è stato registrato in Norvegia con la collaborazione del musicista noise Lasse Marahug in parte avvalendosi del perfetto isolamento sonoro tipico di uno studio di registrazione, ed in parte sfruttando il contributo dei rumori esterni, ed in questo caso, il ronzio elettrico una centrale energetica, lo scorrere della vita nelle strade di Oslo od il vento tra gli alberi e gli scricchioli in una cabina situata nel bel mezzo di una foresta. E se ciò non bastasse, il tutto avvalendosi di un microfono da due soldi ed un registratore a nastro del 1976. Delle 3 ore e più di materiale realizzato l'album è stato editato fino a ridurre il lavoro complessivo a 44 minuti di pura distorsione, caos sonoro, disintegrazioni e "brutalità" che come i suoi precedenti lavori è risulta davvero difficile da ascoltare in una sola volta, al punto che dopo qualche brano è pressoché necessario fare una pausa e dare tregua alle orecchie, ma tuttavia, preso a piccole dosi, è un lavoro piuttosto affascinate ed originale.

Buon (faticoso) Ascolto! :)

7.24.2013

My Home, Sinking

"MY HOME, SINKING"

"My Home, Sinking" è il nuovo progetto a formazione aperta del sound artist veneziano Enrico Coniglio, cui si unisce un gruppo di musicisti di rango quali Barbara de Dominicis il cui contributo vocale è immediatamente riconoscibile nelle tracce "Touching the Void" e "Sunset Eyed" accompagnata dal violoncello di Katie English, Laura Sheeran (fantastica in "The Body Tired"), Korg Monotron al pianoforte, sintetizzatore e field recordings, Orla Wren e Marc Aubele. Una fascinosa sinergia di intenti ed un risultato sonoro ben definito quanto caratterizzato da ognuno degli ospiti del progetto con il proprio apporto elettronico ed acustico. Il tutto rilasciato in un'elegante edizione limitata a 250 copie di cui attualmente ne rimangono appena una manciata, ed acquistabili sul sito bandcamp: http://myhomesinking.bandcamp.com
Come al solito, la complessità ed il fascino di un album non possono trovare giustizia in un breve sunto, men che meno in questo caso, sicché:


Qui sotto altre tracce dell'album:


Buon Ascolto! :)